PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] quella generatione»), e la differenza tra l’inquisitore e il confessore («il confessore crede tutto quello che li viene detto; il giudice ha sempre sospetto il reo della verità, et massime in hoc genere causarum», in Scaduto, 1946, pp. 44 s.).
Mentre ...
Leggi Tutto
BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] cardinale Ugo Boncompagni, che si recava in Spagna come legato a latere di Pio IV per presiedere formalmente come giudice - così era stato deciso e notificato nel concistoro del 13 luglio - alla causa di Bartolomé Carranza, arcivescovo di Toledo ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Non smentì tuttavia la sua fama di intransigente difensore dei privilegi ecclesiastici e il 23 giugno 1691 scomunicò il giudice della Vicaria criminale Michele Vargas Machuca, due capitani di giustizia e molti sbirri per aver arrestato ed espulso dal ...
Leggi Tutto
BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] und der Sabina von 800 bis 1100, Greifswald 1930, pp. 29 s.). Altra indicazione in questo senso la presenza tra i giudici di quel Pietro di Leone, legatissimo al papa. Con l'ampliarsi degli argomenti lo svolgimento della causa vedeva dunque, a quanto ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] cui correva voce non era mai esistito. Il 22 agosto Pacca ingiunse al M. di farne una nuova stesura, priva della formula giudicata pericolosa; ma questi rifiutò sostenendo che "l'incomodo di raffazzonar tutto, conviene che se lo assuma V.E. R.ma come ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] anonimo con annotazioni, a cura di G. Antonelli, Milano 1843; Lettera delcardinale I. Estense ad Antonio cav. Costabili, giudice dei Savi in Ferrara, a cura di G. Antonelli, Ferrara 1846; Vetera monumenta historica Hungariam sacram illustrantia, II ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] e il pontefice e di quelli con Sigismondo, che in quel momento si trovava a Basilea. La sua esperienza di giudice della Rota indusse il concilio ad affidargli varie questioni giuridiche. Con il permesso del concilio nell'ottobre e nel novembre fu ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] . 1270 e fu sepolto nella chiesa dei minori di Pistoia.
F. ebbe almeno quattro figli: i già ricordati Filippo e Francesco, Nicola, giudice del podestà di Bologna, anch'egli indicato da Salimbene come figlio di F. e morto il 7 apr. 1275 in uno scontro ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] fosse una presenza costante a corte, e certamente fu ben lontano dall'essere un prelato di corte. Solo raramente L. servì come giudice reale: gli editti di Guglielmo I mostrano tuttavia il riguardo con il quale il re considerava il parere di L. e in ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] tutta prima, pur d'aver la "gracia de la vida y de liberdad", promette - così la relazione, dell'8 febbraio, del giudice Francesco Merlino, inoltrata a Madrid dal viceré - di servire il re Cattolico "en dos cosas de mucha importancia", al punto tale ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....