BISANZIO
Alessandro Pratesi
Fu abate del monastero benedettino di S. Maria de Columna (o de Colonia), presso Trani, secondo una notizia tramandata dal Sarnelli, e salì sulla cattedra vescovile di Bisceglie [...] sua attività pastorale: il 3 gennaio 1197 sottoscrisse l'atto di donazione di alcuni beni da parte di Falcone di Giovanni, giudice imperiale, alla chiesa di S. Margherita, eretta dallo stesso Falcone in Bisceglie, presso le mura della città; nel 1189 ...
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BERARDI, Giuseppe
Maria Teresa Tamassia
Nacque a Ceccano (Frosinone) il 28 sett. 1810, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni. Compiuti i primi studi a Ceccano e a Ferentino, si addottorò [...] egli apparve al Veuillot uno degli uomini più interessanti che si potessero incontrare nella Roma papale. F. M. Gualterio lo giudicava "lesto e perspicace", ed anche ambizioso: su di lui appuntava la sua attenzione, stimando un vantaggio, ai fini di ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] dal 1553-54 al 1562-63 e poi ancora dal 1565-66 al 1570-71. Intorno al 1560 il G. assunse la carica di giudice nel tribunale del Foro dei mercanti, che tenne fin verso la metà degli anni '60, quando mutò profondamente le sue prospettive di vita. Nel ...
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AGODINO, Evasio Secondo
Marcello Secco
Nato a Torino il 26 ag. 1767 da Sebastiano, negoziante, fu ordinato sacerdote il 29 maggio 1790. Divenuto canonico della collegiale della SS. Trinità di Torino, [...] Poésies per celebrare l'avvenimento), difese quanto ancora rimaneva a quel vescovato dei diritti temporali, ottenendo la nomina del giudice temporale del vescovo. Ligio alla politica di Carlo Felice, il 15 giugno 1826 pubblicò il decreto di condanna ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] trovava, sicuramente, nel novembre 1213, come attestato da una lettera di Innocenzo III ad Azzone, abate di S. Stefano, giudice delegato in quest'ultima causa.
Restano ancora ignoti i motivi di questa missione e le funzioni effettivamente svolte da G ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] apostolico a Rieti, Spoleto, e, nel 1834, a Macerata. Richiamato a Roma, venne nominato chierico di Camera e giudice di consulta nei Supremi Tribunali. Il 30 maggio 1841 divenne sacerdote.
Rimasta vacante la sede metropolitana di Benevento, per la ...
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BENEDETTO
Ingeborg Walter
La provenienza e la data di nascita di B. vescovo di Bisaccia sono completamente sconosciute; egli successe a Zaccaria in quella sede vescovile tra la fine dell'anno 1282 e [...] dal cardinal legato Gherardo di comporre una lite sorta tra il monastero di La Cava e un certo Giacomo, figlio del giudice Bisante di Bisceglie per alcuni beni in Molfetta. La sentenza che risolse la controversia in favore del monastero fu emanata ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] egli scelse (e la conservò fino alla morte) quella di pro-uditore (auditor Sanctissimi), che lo rendeva in pratica giudice onnipotente in tutti i campi come rappresentante della suprema volontà papale, specialmente con un segretario di Stato debole e ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] 23 ag. 1059 e nel 1063 circa faceva parte della comunità di monaci inviati da Desiderio in Sardegna - su richiesta del giudice di Torres Barisone -, i quali furono poi costretti a ritornare a Montecassino in seguito all'assalto dei Pisani.
Ben presto ...
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AEDO (Aiedo, Avedo, Haëdo), Diego
Roberto Zapperi
Nacque a Carranza (Spagna) nella prima metà del sec. XVI; ordinato sacerdote, fu inquisitore in Valenza e in Aragona.
Passato nell'Inquisizione siciliana [...] familiare del Santo Ufficio, e l'A. lanciò per due volte la scomunica contro uno dei più fidati collaboratori del viceré, il giudice della Regia Gran Corte G. F. Rao, il quale si era rifiutato di consegnare il familiare incriminato. L'A. non riuscì a ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....