Famiglia messinese che nel 14º sec. prese stabile residenza in Catania; con Natale, giustiziere di Castrogiovanni e Milazzo (1282), e Pietro, protonotario del Regno, giudice della Gran Corte e feudatario [...] di Federico III (1288), iniziò una tradizione politica, giuridica e nobiliare, sviluppata nei secoli seguenti: nel sec. 15º, Giovanni, il figlio Girolamo e un secondo Giovanni si affermarono come valenti ...
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Nell’antica Grecia, straniero libero, residente stabilmente in una città. La posizione giuridica non consentiva al m. di prendere parte alla vita politica, essere giudice, magistrato, sacerdote; era inoltre [...] tenuto a pagare alcune tasse (per la residenza, l’esercizio del commercio, il diritto di pascolo). Poteva tuttavia esser dispensato da oneri fiscali, possedere beni immobili, contrarre matrimonio con una ...
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Il supremo magistrato (Justicia Mayor de Aragón) del Regno spagnolo di Aragona fino all’età moderna. In origine (12° sec.) non aveva funzioni di giudice, limitandosi a promulgare sentenze della curia regis; [...] con l’intensificarsi della lotta fra la Corona e i nobili, assunse a tutela dei diritti dei secondi un potere politico, dopo il 1250 pari a quello delle cortes. Distrutta l’Unión dei nobili aragonesi (1348), ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] Riccabona von Reichenfels, discendente di una delle famiglie più ricche e distinte di Cavalese. Dopo pochi anni, tuttavia, con il trasferimento del padre a Cavalese, la famiglia si stabilì definitivamente ...
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Uomo politico, giurista e giornalista argentino (Tucumán 1787 - Lima 1825). Rifugiatosi a Buenos Aires dopo le fallite insurrezioni antispagnole di Chuquisaca e La Paz (1809), seguì come giudice militare [...] C. Saavedra e dei due triunvirati che gli succedettero. Fu poi con l'esercito di San Martín in Cile (dove, come giudice di guerra, ordinò nel 1818 l'esecuzione dei fratelli Carrera) e in Perù; qui venne nominato ministro della Guerra e degli Esteri ...
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Patriota e uomo politico italiano (Cento 1771 - Massa Lombarda 1845); presidente del governo provvisorio della Repubblica cispadana (1796), fu poi segretario generale del governo cisalpino, giudice e consigliere [...] del tribunale di revisione e cassazione per la Lombardia. Partecipò ai comizî di Lione (1802); costituito il Regno italico, si appartò dalla vita pubblica, per ritornarvi (1831) allorché assunse la presidenza ...
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Famiglia originaria della costa di Amalfi, nota dal sec. 13º, insignita del titolo di marchesi di Castelnuovo (1724). Tra i suoi membri: Giuseppe (1820-1878), giudice della Gran Corte civile di giustizia [...] delle Due Sicilie, poi consigliere di Cassazione, autore di opere giuridiche; Roberto (Avellino 1854 - Cava de' Tirreni 1918), deputato al parlamento dal 1892 alla morte; Eduardo (Cava de' Tirreni 1858 ...
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Giudichessa di Cagliari (n. 1194 circa - m. Massa 1233 o 1234), successe nel 1214 al padre marchese Guglielmo di Massa; resistette col marito, Barisone II, giudice di Arborea, alle pretese di diritti ereditarî [...] da parte di Lamberto e Ubaldo Visconti (1215). Postasi, dopo la morte di Barisone, sotto la protezione del pontefice, lo designò suo erede, ove fosse morta senza figli (1224); ma avuto un figlio, Guglielmo ...
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AGALBURSA di Bas
Alberto Boscolo
Figlia di Poncio di Cervera e di Almodi, sorella di Raimondo Berengario IV, conte di Barcellona, andò sposa nel 1157 al giudice d'Arborea, Barisone, intitolato re di [...] mezzi alla guerra contro Pisa, assumendo su di sé la metà delle spese di guerra; cedeva a Genova castelli e terre del giudicato e conferiva ampi privilegi all'attività dei mercanti genovesi nella città di Oristano e in tutti i suoi domini. A., a sua ...
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Uomo politico statunitense (Scarsdale, Westchester County, 1774 - Staten Island, New York, 1825). Membro dell'assemblea legislativa di New York e della Convenzione costituzionale del senato (1801), giudice [...] della Corte Suprema, fu governatore di New York (1807-17) e vicepresidente degli USA (1817-25). Fautore della guerra del 1812, sostenne (1817) il progetto di abolizione della schiavitù, che fu poi votato ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....