CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] da Palmeria di Terradura. Appartenne al ramo dei Camposampiero discesi da Gherardo, di cui Florio probabilmente era figlio naturale.
Il C. infatti non ebbe diritti sui feudi della famiglia rimasti ai discendenti ...
Leggi Tutto
Patriota (Caggiano, Salerno, 1755 - Napoli 1799). Giacobino, arrestato (1796) per le sue idee, fu due anni dopo rimesso in libertà; durante la repubblica partenopea, fu procuratore generale della Giunta [...] militare e giudice del Tribunale civile. Caduta la repubblica, fu giustiziato. ...
Leggi Tutto
BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] il B. è detto "sapiens vir... utriusque iuris peritus" (cfr. Codice diplomatico laudense). Nel 1389 è a Milano e nel 1393 lo ritroviamo giudice e vicario del podestà di Piacenza, che era di nuovo Giacomo Pio da Carpi.
Il Corio e dopo di lui l'Affò ...
Leggi Tutto
BULGARI (Bolgheri), Ranieri conte di
Michel Balard
Scarse sono le notizie pervenuteci su di lui. Sappiamo che nel 1233 sposò Agnese di Massa, figlia del marchese Guglielmo di Massa e vedova del giudice [...] ; nel 1238 versò al legato pontificio Rollando il censo annuo di 20 libbre d'argento, senza, peraltro, ricevere l'investitura del giudicato dal pontefice.
Il B., a quanto pare, morì nel 1238.
Fonti e Bibl.: Codex dipl. Sardiniae, a cura di P. Tola ...
Leggi Tutto
Laurel y Garcia, Jose Paciano
Laurel y García, José Paciano
Giurista e politico filippino (Tanuan 1891-Manila 1959). Compiuti gli studi a Yale, tornò in patria aderendo al nazionalismo antiamericano. [...] Giudice della Corte suprema dal 1936, dopo il 1942 collaborò con i giapponesi e fu presidente della Repubblica indipendente delle Filippine (1943-45). Accusato di alto tradimento, fu amnistiato nel 1948 e in seguito eletto senatore (1951). ...
Leggi Tutto
DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] aveva lanciato sulla città per aver rifiutato il suo arbitraggio per gli accordi di pace; il giorno seguente consegnò al giudice Pietro Bonfantis i denari che Ugolino Della Greca aveva preso in prestito a Firenze per le paghe del presidio armato che ...
Leggi Tutto
BARISONE di Torres
Francesco Casula
Succeduto nel 1153 al padre Gonario I, che aveva rinunziato al giudicato per ritirarsi nel monastero di Clairvaux, governò nel Logudoro in un periodo particolarmente [...] Logudoro al seguito della madre loro Maria, d'ignoto casato, anche essa pisana. Ma, sebbene legami di parentela unissero il giudicato di Torres al Comune dell'Arno, B. fu costretto, ben presto, a cambiare politica e ad abbracciare la causa genovese ...
Leggi Tutto
Uomo politico (n. Capua 1190 circa - m. presso Pisa 1249); di oscura famiglia, compì gli studî a Bologna; presentato (1225) a Federico II da Bernardo arcivescovo di Palermo, divenne notarius, poi giudice [...] della magna curia fino al 1234, in seguito uno dei principali collaboratori dell'imperatore. Svolse importanti missioni diplomatiche a Roma e in Inghilterra; divenuto protonotario e logoteta di Sicilia, ...
Leggi Tutto
HIRANUMA, Kiiro
Mario TOSCANO
Magistrato e uomo politico giapponese, nato a Okàyama-Ken nel settembre 1865; laureatosi in giurisprudenza a Tōkyō nel 1888, entrò nel Ministero della giustizia e fu successivamente [...] giudice al tribunale di Tōkyō, consigliere d'appello, consigliere del Ministero della giustizia, direttore dell'ufficio degli affari civili e penali, presidente della Corte suprema. Iniziò la sua carriera politica nel 1911 quale viceministro della ...
Leggi Tutto
Uomo politico venezuelano (Barcelona 1782 - Caracas 1856). Attivo nel moto rivoluzionario del 1810 e nelle guerre contro gli Spagnoli, nel 1820 ministro degli Interni e di Giustizia della Gran Colombia, [...] fu poi giudice a Caracas, e si occupò soprattutto dell'istruzione pubblica. Nel 1830 fu ministro delle Finanze e degli Esteri del nuovo stato del Venezuela e vicepresidente della Repubblica. Fu in seguito più volte ministro, di nuovo vicepresidente ( ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....