Erudito, giurista e uomo politico (Salvington, Sussex, 1584 - Londra 1654). Giudice nel 1604, dedicò i suoi primi studî alla storia giuridica inglese (Titles of honour, 1614; History of tythes, 1618, opera [...] nella quale si negava che le decime fossero di diritto divino, tesi che poi S. dovette ritrattare); ma nel frattempo già pubblicava i primi lavori di storia orientale ed ebraica, che lo rendevano famoso ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] amicizia che legavano la Corona d’Aragona al Regno d’Arborea e di rafforzare l’alleanza che in passato aveva unito il giudice Ugone II al re Giacomo II.
La campagna militare condotta dai catalano-aragonesi in Sardegna negli anni 1323-26 – che segnò ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] regio, con la chiesa di S. Maria), e si concluse con la costruzione del castello del Goceano, ai confini meridionali del Giudicato. A quel punto, visto che il genero aveva ormai il controllo della situazione, Ugo sarebbe tornato a Pisa, e G. avrebbe ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] (1914), p. 184; C. Zonta, F. Zabarella, Padova 1915, p. 46; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 881; L. Messadaglia, La dedizione di Verona a Venezia e una bolla di Michele Steno, in Atti d. R ...
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AGLI, Lotto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Ugolotto di Aglio, fu giudice in Bologna nel 1266 e nelle Marche l'anno successivo. Viene ricordato nel 1273, a Firenze, come "doctor legum". Fu "expromissor" [...] guelfo alla pace del cardinai Latino per il Sesto di Porta del Duomo (1280) e priore a Firenze nel 1285. Molti gli incarichi fuori di città: capitano del popolo a Cremona (1277), a Modena (1282); podestà ...
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Statista (Southbridge, Massachusetts, 1786 - Ballston Spa, New York, 1857). Avvocato e giornalista, giudice della Corte Suprema di New York (1829), fu eletto nel 1831 senatore democratico, e divenne due [...] anni dopo governatore di New York, carica che tenne fino al 1838. Ministro della Guerra con Polk (1845-49), ebbe modo di farsi valere nel corso della guerra messicana. Segretario di stato (1853-57) con ...
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Giurista e uomo politico (Windham, Connecticut, 1731 - Norwich, Connecticut, 1796); procuratore del re (1765), giudice aggiunto (1774) e quindi (1775) consigliere del governatore e membro del consiglio [...] del Connecticut. Delegato al Congresso continentale (1776-83), ne fu poi presidente (1779-81). Votò e firmò la dichiarazione d'indipendenza. Nel 1784 fu giudice alla Corte suprema del Connecticut, vicegovernatore (1785) e governatore (1786). ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] Cagliari 1917, pp. 147, 149, 157, 166 n. 1, 171, n. 4, 214, 243, 266, 405, 424; D. Scano, Serie cronologica dei giudici sardi, in Arch. stor. sardo, XXI (1939). pp. 37 ss.; F. Loddo Canepa, Note sulle condiz. econ. e giur. degli abitanti di Cagliari ...
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Cronista beneventano (n. verso il 1070 - m. 1145 circa). Notaio, nel 1133 fu nominato giudice. Ostile alla penetrazione normanna e fautore del pontefice Innocenzo II, dovette vivere in esilio tra il 1134 [...] e il 1137. Scrisse una vivace cronaca, pervenutaci solo per gli anni 1103-40 ...
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Cronista dalmata (Zara intorno 1347 - ivi 1416). Appartenente al patriziato della città, ne fu giudice-rettore (1373-1407), principe di Trau (1386), di Sebenico (1393) e di Pago (1408), e svolse missioni [...] diplomatiche presso feudatarî croati, magiari e città dalmate. Fra l'altro accolse a Zara Ladislao d'Angiò da cui fu nominato suo plenipotenziario in Dalmazia e Croazia (1402). Abbandonò ogni attività ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....