CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1415, nella parrocchia di S. Apollinare da Francesco, detto Collo storto, di Federico e da Altadonna Zane di Giovanni.
La famiglia (nessuna parentela [...] l'usuale tirocinio nelle cariche inferiori del Maggior Consiglio (il 10 sett. 1448 era eletto giudice dei Forestiere il 15 febbr. 1453 giudice di Petizion), nel settembre 1455 divenne senatore, acquistando ben presto una posizione di prestigio, a ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] Scalis dall'ufficio di gran cancelliere e nominava al suo posto il B. allora presidente della camera del Regio Consiglio e giudice collaterale. Nel 1417, poi, la regina lo creava gran giustiziere.
Ma la sua fortuna fu di breve durata. Nel 1418 Gianni ...
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CAMBINI, Giovanni
Paolo Orvieto
Non sappiamo con esattezza la data della sua nascita, che avvenne probabilmente intorno al 1330. Il padre aveva nome Cambino; il nonno, Benintendi, fu il capostipite [...] per la sua perfetta conoscenza del luogo, ma non sappiamo bene con quali incombenze. L'anno dopo il C. veniva nominato giudice e notaio della Curia vescovile di Firenze. Nel 1366 gli fu ordinato dalla Signoria di Firenze di recarsi a San Miniato per ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] , si trovavano alla corte dei re di Napoli ' dove erano stati inviati sin dal 1446, il Consiglio del Comune, convocato dal giudice dei Savi, indicò in un altro zio dell'E., Borso, il successore del defunto Leonello e lo riconobbe signore di Ferrara ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] 800 uomini sbarcati dalle navi a far acqua. Il panico dilaga, fomentato dalle "relationi degli ingegneri" concordi nel giudicare "la piazza in stato di niuna diffesa colle fortificationi ancora imperfette che riuscivano più di scala a' nemici per ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] e d. Carlo Uberti nella i Camera della Gran Corte civile, ibid. 1840; Difesa pel sig. d. Leopoldo Martino giudice del circondario di Montalto ricorrente contro il sacerdote sig. d. Alessandro De Marco, ibid. 1844).
Decurione dei comune di Napoli ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] , da trampolino per la carriera. Come stipendio mensile percepiva 2 onze e mezza d'oro.
Non oltre il 1290 Carlo II lo creò giudice del tribunale della Magna Curia, carica nella quale lo troviamo fino al 1297. Lo stipendio mensile era di 5 onze d'oro ...
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BURLO, Iacopo
Maria Laura Iona
Figlio di Baudo (o Baldo) di Iacopo e di Liota, appartenne a una delle tredici casate, che costituirono più tardi il patriziato triestino.
Poiché la stirpe è molto numerosa, [...] . Comunque, più che il padre del B., sembrano potenti altri due omonimi, quel Baudo di Domenico, che fu giudice rettore nel 1363, e un Baudo di Bergogna, che si conosce attraverso cospicui arrotondamenti della sua proprietà fondiaria. Tutto ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] generale del regno a Sassari, dimostrando competenza e tolleranza. Passato alla carriera giudiziaria, divenne prima giudice della Reale Udienza a Cagliari, successivamente consigliere di Corte di cassazione a Torino, infine primo presidente ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] in commercio, si era appellato al Senato genovese ottenendo la riapertura del processo, che però, a causa di un giudice corrotto, vide allungarsi penosamente i tempi. Esacerbato per una detenzione durata cinque anni (fino al 1793), il Bouillod prese ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....