PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] si impegnò in «pratiche premurosissime» (XI, 1990, p. 694), volte a ottenere un avanzamento di carriera per un intrigante giudice che la serviva come cicisbeo.
Alla maggiore età di Ferdinando IV, Pappacoda mantenne il posto in Consiglio di Stato e ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] ; li quali cittadini funno questi, cioè messer Piero di messer Albizo giudice, messer Jacopo del Fornaio giudice, messer Piero dell'Ante [scil.: del Lante] giudice, messer Manfredi Buzaccarino cavalieri, messer Guido da Caprona cavalieri, lo conte ...
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BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] "Dolfina" con 200 ducati.
Questa situazione certo pesò sull'attività politica del B., sulla sua lenta e graduale ascesa. Giudice d'esaminador nel 1579, membro dei Quaranta nel 1580, del Collegio dei dodici nel 1582, auditor novo nel 1583, camerlengo ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] causa permutacionis" e la sua supplica fu accolta. Verso la fine del mese si procedette alla sua sostituzione come giudice delle cause.
Era stato fatto intanto arcivescovo di Milano Francesco Pizolpasso, che quasi immediatamente creò suo vicario il D ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] cui spettava, nell'ambito di tale circoscrizione territoriale, conoscere le cause d'appello di primo e secondo grado. Come "giudice generale delle appellazioni" il D. è attestato a Savigliano alla metà di gennaio del 1431. Soppressi nel 1435 i ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] a Verona e partecipò, nel 1438, alle infelici operazioni militari contro il Visconti. Il 23 ag. 1439 veniva eletto giudice di Petizion, l'anno successivo era di nuovo nella Quarantia, incarico che ricopriva ancora nel '41. Contemporaneamente gli ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] del doge, e avrebbe finito per andarci se una parte dei senatori non si fosse mostrata contraria a sostituire in un momento giudicato molto delicato l'abile ed esperto Antonio Giustinian. Cosi si fini per negare i fondi alla missione che fu quindi ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] 1483; dopo sedici mesi fu sostituito da Bernardo Tagliapietra e, rimpatriato, il 14 giugno 1486 divenne giudice di petizion, magistratura cittadina competente soprattutto su questioni di eredità patrimoniale.
Dopo alcuni anni di silenzio, risulta ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] all'inizio del 1817, quando cioè il F. non era ancora stato fatto pretore. La Commissione speciale, di cui era magnapars il giudice A. Salvotti, capì che dietro le ritrattazioni c'era una linea difensiva, ma fu in grado di smontarla solo dopo che il ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] anche per il 1554 e il 1555. Il 10 genn. 1557 il G. fu camerlengo di Comun e, rifiutato l'incarico di giudice della Curia del proprio (ottobre 1559), nel luglio 1562 accettò la nomina a provveditore sopra Camere. Passato ufficiale alle Rason vecchie ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....