BERLAN, Francesco
Piero Craveri
Nato a Venezia il 2 luglio 1821 da Pietro e da Isabella Colbertaldo, studiò nella città natale, perfezionandosi nelle lingue classiche presso il collegio Flangini (1843-1846). [...] 28; G. Fumagalli, La bibliografia, Roma 1923, p. LVIII; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. dei Giudice, II, Milano 1925, p. 390; A. Pilot, F. B. e i cappelli alla Metternich, in Rivista letteraria [Udine], I (1929), fasc. 3 ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] a Palermo nel 1868 dallo stesso Gallo. Vi sono riuniti i vari componimenti poetici, la tragedia Manfredi, lacommedia Il giudice di pace, ildramma Cervantes, lo scherzo comico Le conseguenze di una festa da ballo, opere piuttosto modeste e allineate ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] 1953, pp. 57 s.; N. Del Pezzo, Sitireali. Il pal. di Portici, in Napoli nobiliss., V (1896), p. 193; P. Del Giudice, Legislaz. e scienza giuridicadal sec. XVI ai giorni nostri, in Storia del dirittoital., II, Milano 1923, p. 57; M. Schipa, Il Regnodi ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] aprile), un sinodo si riunì in S. Pietro fra la seconda metà di aprile e i primi di maggio del 999, per giudicare A., venuto a difendersi di persona. Nella confessione resa innanzi al sinodo, A. ammise di "avere condotto quegli uomini che uccisero il ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] permettono di chiarire le basi del suo potere signorile. L'affermazione dell'autorità di G., che il giudice Leone incaricato di dirimere la questione riconosce quale "noster senior", non appare tuttavia in quel momento sufficientemente consolidata ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] a Milano nel 1841, non ottenne il successo del primo e allo stesso A. fu sempre meno caro del Fieramosca.
Un giudice come il De Sanctis ha confermato con la sua autorità di critico queste predilezioni sentimentali, e i tentativi del Camerini e del ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] . 1530 questo scontento si avverte nettamente: il re si appella in esse al privilegio inglese per cui nessuno può essere giudicato fuori del regno e in nome di esso rifiuta di sottostare a una eventuale sentenza papale, minacciando anzi di mettere in ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] , furono scambiate tra le due famiglie.
Il 3 febbr. 1257 il L., sedendo a Napoli come gran maresciallo del Regno e giudice, faceva restituire a nome di Manfredi certe terre a S. Maria dei cavalieri teutonici e attribuiva a essi altri beni in Canne ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] 1518 entrò nella Quarantia criminale; nel 1520 fu auditore nuovo; nel dicembre 1523, mentre ricopriva l'ufficio di giudice del Proprio, intraprese con altri patrizi un viaggio a Roma accompagnando l'ambasciatore Marco Foscari; nel 1527 era della ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Regno, indussero il C. verso la fine del sec. XV a prendervi stabile residenza. Che egli abbia ricoperto la carica di giudice della Regia Gran Corte, come pure affermano vari biografi, non è certo, mentre è sicuro invece che in qualità di barone di ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....