DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] (Simeoni), sarebbe importante vagliare la "produttività" in termini di prestazione di servigi amministrativi o militari. Guglielmo Cortusi, il giudice-cronista padovano che fu legato della sua città a Verona nel febbraio 1336, ne dà -come si sa - una ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] , di cui adottò un vasto piano di bonifica. In vista della ‘pubblica felicità’, si sforzò di reprimere gli arbitri di giudici e funzionari, sanò dispute, volle conoscere de visu popoli e Paesi da sempre privi di contatti diretti con il principe. La ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] speciale di Milano, eretto con legge del 2 1 sett. 1802 per gli oggetti di leso interesse nazionale, e dipendente dal gran giudice ministro della Giustizia, catica che conservò sino al 1804.
Certamente, alla base del recupero del C. e di molti altri ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] et cose simili per fargli tornar gli spiriti". Ma egli è morto da un pezzo: "il cadavere" era, infatti, "freddo et si giudicava che fosse morto da sette o otto ore avanti". Al che C. sviene. "Le do parte - scrive alla madre il giorno dopo - della ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] , e che lo incontrò a Milano il 21 giugno 1848 e lo giudicò un imboscato (Guasti, I, p. 255). Ma il C. un con F. De Sanctis, professore a Zurigo dal 29 marzo 1856; giudicò "un povero e meschino discorsino per un asilo infantile" un discorso di ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] . 1). Di peso più concreto fu invece la nomina, ottenuta dal viceré conte di Santo Stefano, per la carica di giudice di Vicaria, della quale prese possesso il 10 maggio 1688. Egli tornava così sulla scena pubblica, ma attraverso un reclutamento nella ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] anonimo con annotazioni, a cura di G. Antonelli, Milano 1843; Lettera delcardinale I. Estense ad Antonio cav. Costabili, giudice dei Savi in Ferrara, a cura di G. Antonelli, Ferrara 1846; Vetera monumenta historica Hungariam sacram illustrantia, II ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] difesa e prevenzione e quello classico della pena come espiazione. Anche in tema di determinazione della pena, dandosi al giudice l'onere di valutare la gravità del reato in rapporto alla personalità del reo, si determinava un'ambigua commistione di ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] fracassandosi. La furia, della tempesta unita all'inesperienza del troppo giovane capitano ("poco intendente delle, cose di mare" lo giudica il da Canal) operano quanto in tanti anni non sono riuscite a fare le cannonate delle galee inseguitrici. Il ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] emanare un indulto a favore degli imputati minori per invogliarli a riprendere il lavoro dei campi. Aumentato il numero dei giudici e fissate ai baroni le regole per la nomina dei giusdicenti locali, nel 1770 fa costituire due consolati per le cause ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....