DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] e Logudoro nella prima metà del secolo XIII, in Archivio storico sardo, XX (1936), pp. 12, 31, 41; Id., Serie cronologica dei giudici sardi, ibid., XXI (1939), pp. 101 s., 109; V. Vitale, Guelfi e ghibellini a Genova nel Duecento, in Riv. stor. ital ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] moderna, in Storia d'Italia (UTET), X, Torino 1984, ad Indicem; F. C. Casula, La scoperta dei busti in pietra dei re o giudici di Arborea: Mariano IV, Ugone III, Eleonora con Branca Doria, in Medioevo, IX (1984), pp. 9, 14 ss.; G. Petti Balbi, Per la ...
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ASMUNDO PATERNÒ, Giovanni Battista
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia catanese, nacque intorno al 1720 a Palermo, dove il padre Giuseppe, altissimo funzionario del Regno, aveva preso [...] di un ultimo gruppo, rimasto clandestinamente nel Regno. Nello stesso anno (il 30 luglio), scaduto ormai dalla carica di giudice, fu immesso in una speciale giunta incaricata dell'esazione di talune gabelle. Due anni dopo, con dispaccio del 24 genn ...
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BERSATORI, Nicola
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Nacque a Pinerolo da nobile famiglia, verso la prima metà del secolo XIII, e fu dapprima arcidiacono di Moûtiers in Tarantasia, dove divenne intimo del conte Filippo di Savoia. [...] Arcidiacono, è testimone ad una sentenza di Ranieri di Revigliasco, giudice del conte di Savoia, il 19 genn. 1269, e, il 22 nov. 1276, ad una concessione di privilegi del conte Filippo ai mercanti di Milano; mentre, il 30 ott. 1282, compare nell'atto ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] del secolo XIII o pochi anni prima. Dovette divenire giudice in giovane età poiché - come rileva il Sapori - in tutti gli atti pubblici nei quali è nominato compare con questo titolo. A partire dal 1315 fino alla sua morte il C. fu titolare di ...
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BISCARO, Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Treviso il 29 ag. 1858, da Antonio e Giovanna Piloni. Dopo essersi laureato in giurisprudenza all'univers. di Padova nel 1880, fece pratica legale nella città [...] pp. 107-146; V [1905], pp. 128-160) e all'utilizzazione di fonti giudiziarie, come nel lavoro su Gli appelli ai giudici imperiali delle sentenze dei consoli di giustizia di Milano sotto Federico I ed Enrico I ed Enrico IV, in Arch. stor. lombardo, IX ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] della città di Avignone come poi di nuovo nel 1314 e nel 1340. Dal 1302 all'aprile del 1307 ricoprì la carica di giudice maggiore delle contee di Provenza e di Forcalquier con funzioni di vicesiniscalco sin dal 1305. Il 26 apr. 1307 re Carlo II lo ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] tanto da divenirne il più stretto collaboratore al ministero dell'Interno e della Polizia, il G. fu promosso nel luglio 1860 giudice di gran corte civile e inviato in missione di procuratore generale prima a Lucera, poi ad Avellino. Nel novembre 1860 ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] si riconobbe Galeazzo Fregoso governatore dell'isola, mentre da un analogo consesso il D. ottenne, alcuni anni dopo, la nomina dei figli Giudice ed Arrigo a vicari del popolo del Comune. Il buon accordo tra i figli del D. non era tuttavia destinato a ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] lunga carriera che abbraccia gran parte del sec. XIII. Resta oscura la sua parentela con Alberto Enrico Fontana, giudice e podestà di Milano nel 1209, poiché mancano documenti privati che permettano di tracciare la genealogia della famiglia.
Appare ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....