SCARDONA (Σκαρδῶνα, Σκαρδώνη; Scardonae)
G. Novak
È l'odierna Skradin (italiano Scardona) sulla foce del fiume Krka (Dalmazia), la vecchia città dei Liburni; nel I sec. d. C. diventò municipio romano [...] città avevano costruito insieme una casa a S. per il legato della provincia, mentre egli soggiornava in questa città in qualità di giudice. Da tutto si vede che S. era una città non soltanto importante, ma anche bella. È da menzionare che S. è stata ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] figura. La volontà di discolparsi dell'accusato si esprime, al contrario, con l'incrociare le braccia. Di fronte al querelante e al giudice, l'uomo che è oggetto di un'accusa punta verso il suolo l'indice sinistro. Questo g. riveste tuttavia un tale ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] cui Galleria, dove espose la sua poetica nel 1934 (n. 8, pp.16-18) nell’articolo Come dev’essere giudicato il valore artistico di una fotografia, confessando il suo «temperamento essenzialmente romantico, e tradizionalista» e la sua avversione a ogni ...
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DE BLAAS, Giulio (detto Lulo)
Cristina Donazzolo Cristante
Figlio del pittore Eugenio e della contessa Paola Prina, nacque a Venezia l'11 ag. 1888.
Avviato allo studio della pittura dal padre, fu poi [...] nella raccolta Marina a bordo ed a terra.
Dopo la guerra, con il suo amico Guido Cadorin e insieme con B. Del Giudice e M. Marenesi, costituì una società, di breve durata, per la fabbricazione di stoffe disegnate.
Nel 1922 partì per l'America, dove ...
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Pittore (n. Firenze tra il 1225 e il 1230 circa). La sua attività è documentata, oltre che a Firenze, a Siena e a Pistoia, ma l'unica opera firmata e datata pervenutaci è la Madonna del Bordone che C. [...] del Battistero fiorentino (oltre che nella scena dell'Inferno) alcuni critici indicano la mano di C. nella figura del Cristo giudice e in quelle dei Risorti. Nel panorama culturale della seconda metà del 13º sec., C. emerge come una forte personalità ...
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KNAB, Michael
M. Schwarz
(o Chnab, maestro Michael)
Architetto attivo a Vienna tra l'ultimo decennio del sec. 14° e i primi del successivo, citato in un documento come Michael, architetto del duca d'Austria, [...] architettonicamente da pinnacoli, baldacchini, ghimberghe e gattoni. Eretto tra il 1382 e il 1384, come dono del giudice di Wiener Neustadt, Wolfhard di Schwarzensee, tale monumento doveva probabilmente ricordare il documento di separazione di Wiener ...
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BASTONI, Eusebio
Mario Pepe
Figlio di Giovanni Battista e fratello di Girolamo, risulta attivo come intagliatore in legno a Perugia tra il 1541 e il 1568. La data del 5 sett. 1541 appare in un chirografo [...] un coro iniziato dal padre Giovanni Battista e portato a termine dai figli. L'anno successivo, il 26 settembre, ènominato giudice per la stima dell'ornamento degli organi che avrebbe eseguito nella chiesa di S. Agostino maestro Iacopo di Luca Maffei ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] regno è eterno.C. esercita un triplice potere nei confronti dell'umanità: è re (Mt. 25, 34; Gv. 18, 37) che legifera (Mt. 28, 20) e che giudica (Mt. 25, 31-46; Gv. 5, 22; 2 Co. 5, 10) e il suo potere è totale e universale (Mt. 28,18); è sacerdote che ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] , fusi dal D., illustrano il Giudizio universale e la Resurrezione dei morti.
Il tondo in alto a sinistra rappresenta il Cristo giudice. Al centro un angelo si appresta a suonare la tromba del Giudizio e a chiamare i morti, in parte sotto forma di ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] ricerca di immedesimazione nell'arte e nello spirito antico, il suo lavoro venne paragonato da Fumière (p. 46), critico e giudice dell'Esposizione universale di Anversa del 1885, all'operato di E. E. Viollet-Le-Duc nel campo del restauro. I suoi ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....