ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
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Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] il più eminente giudeo del Regno, perché li presentasse al re, il quale li approvò il 5 marzo.
Nella sua funzione di giudice supremo di tutti gli Ebrei di Sicilia, l'A. incontrò notevoli difficoltà e resistenze. Per questo il 4 ag. 1403 ottenne da ...
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Giurista napoletano (Napoli 1566 - ivi 1648), giudice civile della Vicaria, poi giudice criminale e avvocato fiscale della medesima; consigliere del re Filippo III (1619), reggente della Gran Croce della [...] Vicaria; infine provicecancelliere del collegio dei dottori di Napoli. Scrisse: Decisionum supremorum tribunalium Regni Neapolitani tom III (1642); Praxis iudiciaria (pubbl. 1733); De munere Regi nostro ...
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Giurista (Amelia 1315 circa - ivi 1377). Giudice a Siena e a Firenze (1353-55), poi coadiutore del card. Albornoz, ebbe parte nella redazione delle Costituzioni egidiane (1359). ...
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Giurista (Riesbach, Zurigo, 1836 - Zurigo 1904). Giudice al tribunale commerciale di Zurigo, fu poi prof. di diritto romano nell'univ. di questa città. Redasse il codice civile del cantone di Zurigo. Tra [...] le opere: Schweizerisches Obligationenrecht-Kommentar (in collab. con H. Fick, 1882), ripubblicata in successive rielaborazioni ...
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Letterato. Nato a Padova, risulta ivi giudice nel 1324 e fino al 1337. Fedele agli Scaligeri, caduta la loro signoria in Padova si rifugiò a Vicenza (1338). Restano di lui poche rime e l'importante Summa [...] artis rytmici vulgaris dictaminis composta in latino con esempî volgari, nel 1332, che è il primo trattato della metrica italiana ...
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Giurista (Norbury, Derbyshire, 1470 - ivi 1538). Giudice nella Corte di diritto comune, più tardi alla Chancery (Corte d'equità), lavorò alla sistemazione del diritto nazionale inglese che tentò per la [...] prima volta nel suo scritto in francese, La graunde abridgment (1514). Gli viene pure attribuito un Boke of surveyinge and improvements (1523), trattato sulla locazione immobiliare. Scrisse anche di agricoltura ...
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Conquistatore spagnolo (m. dopo il 1547), giudice e successore (1526) di Pedrarias Dávila nel governo del Darién (Istmo di Panama); tentò invano di conquistare il Nicaragua, occupato da Pedrarias stesso. [...] Passato poi all'avversario, fu nominato governatore del Guatemala. Fu scacciato da D. López de Salcedo, e seguì poi Pizarro nel Perù ...
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Soldato di ventura (n. Castel del Giudice 1370 circa - m. 1439); al soldo della regina Giovanna II, combatté nel 1434 Gian Antonio Orsini, principe di Taranto. Successivamente al servizio di Isabella d'Angiò [...] cercò di fermare l'avanzata degli Aragonesi negli Abruzzi. Dopo la sconfitta di G. Vitelleschi, in Puglia, rimasto solo contro gli Aragonesi, continuò con varia fortuna le operazioni militari fino alla ...
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Magistrato e letterato (sec. 13º). Fu giudice a Brescia e rappresentò il Comune nei patti della Lega Lombarda del 1226 e 1231. Nel 1238 difese Gavardo contro Federico II e fu fatto prigioniero: nel 1243 [...] era consulente legale dei podestà di Genova. Nel periodo della sua prigionia a Cremona, si diede a coltivare le lettere: scrisse un primo trattato De amore et dilectione Dei et proximi et aliarum rerum ...
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FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] Vesme, II, p. 456), nacque a Torino nel 1681.
Dopo la prima formazione, avvenuta presso la bottega paterna, nel 1707 e nel 1709 il F. insieme con il pittore C. A. Chiaputioni eseguì "pitture nell'appartamento ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....