DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] effettivo nel 1890.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. d. Stato, Ministero della Pubblica Istruzione, Fascicoli personali, busta 49: Del Giudice Pasquale; necr. in Nuova Antol., 16 maggio 1924, pp. 190-193; in Archivio storico lombardo, s. 6, LI (1924 ...
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DEL GIUDICE, Brenno
Marina Grassetto
Figlio di Vincenzo e di Giuditta Zuanelli, nacque a Venezia, secondo di sei fratelli, il 23 nov. 1888. A Venezia frequentò la regia accademia di belle arti dal 1901 [...] al 1908, diplomandosi professore di disegno architettonico.
Dai membri dell'accademia che lo ebbero come allievo, tra cui spiccano i nomi di A. Sezanne, G. Lavezzari, G. Ciardi e M. Manfredi, ricevette ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] primi tre libri della Famiglia, a cura di F. C. Pellegrini e R. Spongano, Firenze 1946, p. XLVI; I Libri degli Alberti del Giudice, a cura di A. Sapori, Milano 1952, pp. LXXXVI-LXXXVII; L. Passerini, Gli Alberti di Firenze, I, Firenze 1869, pp. 63-71 ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo, ricco popolano, fu priore di libertà del Comune di Firenze negli anni 1289 (quando furono poste, come sembra, le fondamenta del palazzo [...] della Signoria), 1293, 1296, 1298 e 1313, e gonfaloniere di giustizia nel 1316. È ricordato anche come uno dei quattordici cittadini eletti il 9 dic. 1294 a far parte (per il quartiere di S. Piero a Scheraggio) ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] un viaggio in Francia. In seguito, completò la sua formazione in Olanda stabilendosi a Rotterdam, dove era noto come Jan Giudici; in questa città visse e lavorò fino alla morte: con lui l'Olanda trovò il suo primo rappresentante del neoclassicismo ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice di Torres, nacque verosimilmente verso il 1160 a Torres, capitale del giudicato, ultimo dei quattro figli di Barisone II e di Preziosa de Orrubu. Non è tuttavia sempre [...] Repubbliche ad una pace, che, come ebbe a dichiarare il 1° dic. 1217 il papa, si doveva concludere anche tra Pisa ed il giudice Comita. È questa l'ultima volta che il suo nome viene menzionato. Il 10 nov. 1218 il figlio Mariano gli era già successo ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice d'Arborea, terzo di questo nome, è ricordato molto raramente nelle fonti, di modo che assai lacunosa e induttiva risulta la sua biografia.
Sino ai primi anni delsecolo [...] , in base ai dati tramandati dall'annalista sardo G. F. Fara, che egli fosse nato verso la fine del secolo XI, dal giudice Gonario di Lacon e dalla moglie Elena d'Orruvu e fosse salito al trono a seguito della morte, senza eredi diretti, del fratello ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] -281; G. Rossi Sabatini, L'espansione di Pisa nel Mediterraneo fino alla Meloria, Firenze 1935, p. 37; Ventura [pseud.], S. D., giudice o conte della Corsica,in Corsica antica e moderna,V(1936), pp. 93-102; P. Aimès, Saggio d'emografia storica corsa ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] ), pp. 744-751; Giovanni Volpato 1735-1823 (catal.), a cura di G. Marini, Bassano Del Grappa 1988, p. 112; C. Lo Giudice, Avvio per Felice Polanzani, in Arte in Friuli, arte a Trieste, XXX (2011), pp. 83-104; M. Ingendaay Rodio, ‘I migliori pennelli ...
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BASILIO
Salvatore Impellizzeri
Era giudice a Rossano quando, nel 1218, alla morte dell'arcivescovo Pasquale, in seguito a contrasti sorti nel capitolo metropolitano, una parte dei canonici lo elevò [...] parte che denunciava alla Santa Sede l'illegittimità del fatto, mettendo in evidenza come il nuovo eletto fosse un giudice che più volte aveva pronunciato sentenze capitali, e inoltre fosse ammogliato e privo di qualsiasi ordine ecclesiastico, e come ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....