BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] province natali, che costituiscono l'oggetto principale dei suoi interessi di studioso e la base naturale delle sue successive attività pubbliche, giornalistiche e politiche. Il suo esordio di giornalista ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] il corso di giurisprudenza presso l'università di Cagliari conseguendo la laurea. Contemporaneamente si orientava verso un'attività letteraria che sfociò nella pubblicazione di una raccolta di liriche, ...
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Uomo politico, giurista e giornalista argentino (Tucumán 1787 - Lima 1825). Rifugiatosi a Buenos Aires dopo le fallite insurrezioni antispagnole di Chuquisaca e La Paz (1809), seguì come giudice militare [...] C. Saavedra e dei due triunvirati che gli succedettero. Fu poi con l'esercito di San Martín in Cile (dove, come giudice di guerra, ordinò nel 1818 l'esecuzione dei fratelli Carrera) e in Perù; qui venne nominato ministro della Guerra e degli Esteri ...
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Diplomatico e giurista (Providence, Rhode Island, 1785 - Dorchester, Mass., 1848). Avvocato a Providence (1806-12), si trasferì poi a New York, dove assunse la direzione dell'organo di stampa repubblicano [...] (National Advocate), divenendo quindi giudice del tribunale marittimo (1815-19). Relatore alla Corte Suprema (1816-27), membro della camera dei rappresentanti dello stato di New York (1821), incaricato d'affari in Danimarca (1827-35) e in Prussia ( ...
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Giornalista inglese (Londra 1883 - ivi 1958). Per speciale concessione reale poté succedere alla dignità nobiliare del padre Alfred David Thomas, essendo pari del regno; capo (1918) dell'ufficio reclutamento [...] femminile per le forze armate e poi giudice di pace. Fondò e per molti anni diresse la rivista politico-letteraria Time and tide, nota per la spregiudicata critica alla politica governativa (specie a quella estera). ...
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Giornalista italiano (n. Roma 1961). Laureato in Lettere, ha iniziato la sua carriera a Paese Sera, per poi passare al Tg3 dove si è occupato di cronaca e attualità e a RaiNews. Dal 1999 è stato un inviato [...] York. Ha realizzato numerose inchieste tra l’altro sulle stragi di mafia, tra le quali l'ultima intervista al giudice P. Borsellino, sul traffico illecito di rifiuti e sull'utilizzo di armi non convenzionali. Per queste inchieste ha ricevuto numerosi ...
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Sacchi, Filippo
Federica Pescatori
Giornalista, scrittore e critico cinematografico, nato a Vicenza il 6 aprile 1887 e morto a Pietrasanta (Lucca) l'8 settembre 1971. Negli anni Trenta, quando l'interesse [...] nell'osservazione del cinema come fenomeno culturale e di costume, ponendo le basi della 'critica di gusto', S. fu giudice accorto e scrupoloso nell'offrire uno sguardo critico sugli stimoli e le emozioni cui veniva sottoposto lo spettatore più che ...
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RHONDDA, Margaret Haig, viscontessa di
Cecil SPRIGGE
Giornalista inglese, nata il 12 giugno 1883. Figlia del noto uomo d'affari gallese David Alfred Thomas, creato visconte per i servizî resi al paese [...] del padre, essendo pari del regno. Nel 1918 fu nominata capo dell'ufficio reclutamento femminile per le forze armate, e poi giudice di pace. Quindi fondò, e da molti anni dirige, la rivista politico-letteraria Time and Tide, nota per la spregiudicata ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] di Pisa a Firenze. A questa sua prima legazione altre seguirono: fu, tra l'altro, a Genova, dove ricoprì la carica di giudice alle tutele. In questi anni il B. doveva già esser noto per la sua dottrina se, non ancora laureato, leggeva l'Infortiatum ...
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Giornalista e sceneggiatore italiano (Roma 1953 - ivi 2023). Giornalista professionista dal 1974, nel 1980 ha conseguito un master in Giornalismo presso la Columbia University di New York. Inviato di guerra [...] Risi. Sceneggiatore di pellicole in cui ha scandagliato i nodi problematici dell'Italia contemporanea - tra le altre, Il giudice ragazzino (1994), potente indagine sulla lotta contro la mafia condotta da R. Livatino; il film biografico diretto ancora ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....