Trasferimento del bene pignorato a uno o più creditori procedenti o intervenuti nell’esecuzione (Espropriazione forzata), che ne abbiano fatto richiesta (art. 505 c.p.p.). L’ordinanza del giudice dell’esecuzione [...] contiene l’indicazione dell’assegnatario, del creditore pignorante, di quelli intervenuti, del debitore, eventualmente del terzo proprietario del bene assegnato e del prezzo di assegnazione (art. 507 c.p.p.). ...
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Giuseppe Tabasco
Abstract
A differenza che nel processo civile l’ordinamento consente nel processo penale la testimonianza della persona offesa dal reato. Tuttavia, essa non può essere parificata, in [...] art. 90 c.p.p. riconosce la sola facoltà di «indicare elementi di prova», ovvero di stimolare il potere del giudice di integrazione ex officio dei mezzi istruttori (Andreazza, G., Gli atti preliminari al dibattimento nel processo penale, Padova, 2004 ...
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Rapporti tra giurisdizione penale e giurisdizione militare
Pasquale Bronzo
Le questioni che si agitano nella giurisprudenza di legittimità sui rapporti tra giustizia penale e giustizia militare dimostrano [...] sia individuabile un concorso di reati, va verificato se vi sia connessione ex art. 13 e, in caso affermativo, a quale dei giudici spetti la cognizione delle res iudicandae (cfr. Cass. pen., sez. I, 17.5 2013, n. 27677, in CED rv. n. 257178, Zummo ...
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Donatello Cimadomo
Abstract
Vengono esaminati la natura giuridica e gli aspetti processuali della riabilitazione, ricavabili, rispettivamente, dagli artt. 178-181 c.p. e 683 c.p.p. Il tema è, in particolare, [...] decorre dal momento in cui la prova si è conclusa e non da quello, successivo, in cui è intervenuta la decisione del giudice (Cass. pen., 15.10.2004, n. 42852), ma l’effetto estintivo deve essere rapportato alla sola pena detentiva e non anche a ...
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Rosalba Normando
Abstract
L’analisi muove dalla funzione e dal valore dell’istituto, la cui esatta portata viene verificata attraverso la disamina dei casi in cui l’autorità giurisdizionale può esaminare [...] in sede civile, a norma dell’art. 75, co. 2, c.p.p. (Cass., 9.1.2013, n. 319).
La flessibilità del giudicato penale
La previsione di una pluralità di rimedi, apprestati dal codice per la fase esecutiva, che consente di vulnerare in tutto o in ...
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Le ricadute giurisprudenziali della l. n. 47 del 2015
Teresa Alesci
A seguito delle numerose censure europee, il legislatore con la riforma del 2015 ha inteso razionalizzare la carcerazione preventiva; [...] , di un’ordinanza che ha disposto o confermato la misura coercitiva di cui all’art. 309, co. 9, c.p.p. il giudice decide entro dieci giorni dalla ricezione degli atti e l’ordinanza è depositata in cancelleria entro trenta giorni dalla decisione. Il ...
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Conflitti fra organi costituzionali. - La costituzione, col porre limiti al potere legislativo e con la creazione dell'ente regione, ha esteso la possibilità dei conflitti tra i poteri dello stato (è oggi [...] si possono così riassumere: 1) fino a che la causa non è decisa in primo grado, il conflitto virtuale fra il giudice ordinario e lo speciale o la pubblica amministrazione, è risolubile col regolamento di giurisdizione; se è stata decisa in merito, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] ’imperium. Dalle pagine del saggio si levava una condanna impietosa contro il processo penale d’antico regime che faceva del giudice un persecutore del reo: si chiedeva l’abolizione della tortura e della pena di morte, allo stesso tempo illegittima e ...
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Il rito immediato custodiale
Fabrizio Rigo
Con il «pacchetto sicurezza» del 2008 è stata introdotta una nuova figura di giudizio immediato che ha come presupposto lo stato custodiale dell’indagato. [...] decorso il termine per la proposizione della richiesta di riesame, ma il giudice deve rigettare l’istanza di giudizio immediato qualora la misura sia stata 274 c.p.p., e sempre che il giudice ritenga la misura del carcere o degli arresti domiciliari ...
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Diritto
E. di potere
Definizione. - Vizio di legittimità degli atti amministrativi discrezionali che determina l’annullamento degli stessi. L’e. di potere è nozione complessa, frutto di un lungo percorso [...] , in sé inammissibile, sul merito delle scelte, bensì sul ‘modo’ in cui queste sono state effettuate. In particolare, il giudice può verificare la conformità dell’atto alle disposizioni di legge o di regolamento (controllo formale di legalità) o la ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....