Giurista italiano (Martina Franca 1904 - Roma 1978). Già prof. di diritto corporativo e di diritto amministrativo nelle univ. di Camerino e di Perugia, ha insegnato istituzioni di diritto pubblico nella [...] facoltà di economia e commercio dell'univ. di Roma, prima di essere nominato giudice costituzionale nel 1961. È stato presidente della Corte costituzionale dal 1971 al 1973. Alla scadenza del mandato tornò a insegnare all'univ. di Roma diritto ...
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Carlo Zoli
Abstract
Il rapporto di lavoro del socio di cooperativa viene esaminato nei suoi profili dogmatici e pratico-applicativi, prendendo le mosse dall’evoluzione della relativa normativa. Sono [...] sul piano del contratto individuale, sia su quello dei rapporti collettivi, nonché sul versante processuale, con la generale competenza del giudice del lavoro, riconosciuta al di là di quanto disposto dall’art. 409 c.p.c. (art. 5, co. 2).
Sulla ...
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Vedi Nuovi sviluppi in materia di legalita penale dell'anno: 2017 - 2018
Nuovi sviluppi in materia di legalità penale
Francesco Viganò
Alcune recenti sentenze della C. eur. dir. uomo e della Corte di [...] della lex mitior in maniera persino più ampia di quanto stabilito dall’art. 2 c.p., che fa salvo il limite del giudicato ed esclude dal suo ambito di applicazione le leggi eccezionali e temporanee.
La Corte di cassazione: la sentenza n. 4114/2016
La ...
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Nel processo civile, colui contro il quale l’attore fa valere la domanda giudiziale e che, di conseguenza, viene chiamato a esercitare in condizioni di parità il suo diritto di difesa davanti al giudice. [...] Affinché il convenuto possa preparare adeguatamente le sue difese, attraverso l’atto contrapposto alla domanda introduttiva dell’attore, deve essere messo a conoscenza dell’esercizio dell’azione e avvisato ...
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Giuseppe Della Monica
Abstract
Le rogatorie costituiscono lo strumento giuridico attraverso cui, in forza di accordi internazionali, l’autorità giudiziaria procedente ottiene il compimento, da parte di [...] o in uno stadio successivo.
Il compimento dell’atto è demandato ad uno dei componenti della corte di appello o al giudice per le indagini preliminari del luogo in cui occorre procedere all’esecuzione.
Per l’assunzione della prova rogata, la lex loci ...
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Sezioni Unite e assegno divorzile
Paolo Di Marzio
Le Sezioni Unite avevano affermato, nel 1990, che il giudizio sul riconoscimento dell’assegno divorzile si divide in due parti, la valutazione dell’an [...] occorre sempre accertare e comparare i redditi delle parti, e sono stati in tal senso anche estesi i poteri officiosi del giudice, e per di più si è imposto alle parti di depositare la propria documentazione fiscale, questo vuol dire che i ricordati ...
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Filippo Satta
Abstract
L’atto amministrativo è un fenomeno giuridico molto singolare: è una realtà concreta – e non il nomen juris di altri fenomeni, quali l’atto giuridico in tutte le sue versioni – [...] il cittadino avrebbe potuto discutere con l’amministrazione di un suo provvedimento, venne respinta. Si poteva ammettere un ricorso al giudice, non un dialogo.
Non rilevano qui le vicende sviluppatesi intorno a questa legge tra il 1865 ed il 1889-90 ...
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Rimedi risarcitori in favore dei detenuti
Carlo Fiorio
Tra le novità introdotte dal d.l. n. 92/2014 in àmbito carcerario si segnala il rimedio risarcitorio in favore di detenuti e internati che siano [...] ex art. 702 bis c.p.p., che, a differenza del procedimento camerale, avrebbe l’attitudine a concludersi con cosa giudicata sostanziale (art. 2909 c.c.), con maggiore certezza dei rapporti giuridici.
17 Si è già detto di come la norma transitoria ...
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BELVISI (Balvisio), Guido
Mario Caravale
Nacque a Bologna verso la metà del sec. XIII da Benvenuto. Sin da giovanissimo si dedicò allo studio delle materie giuridiche; ricevette ben presto i titoli [...] des Canonischen Rechts, Stuttgart 1877, II, p. 191; H. Kantorowicz, Albertus Gandinus und das Strafrecht der Scholastik, I, Berlin 1907, p. 324; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 899. ...
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Le novità nel giudizio di cassazione
Michele Taruffo
Il saggio prende in considerazione le recenti riforme (introdotte, da ultimo, anche con il d.l. 22 .6. 2012, n. 83) che hanno riguardato la Corte [...] motivazione le dà di occuparsi dei fatti, per effettuare non di rado un vero e proprio controllo sul modo in cui il giudice del merito ha deciso sui fatti della causa, pur ribadendo in linea di principio che tale controllo non le è consentito.
Emerge ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....