Provvedimento giurisdizionale con il quale il giudice civile, nel processo di cognizione, decide la causa, assolvendo il suo dovere di pronunciarsi sulle domande proposte e le eccezioni sollevate dalle [...] questo caso la sentenza contiene l’accertamento del rapporto giuridico fatto valere dalle parti, chiudendo il giudizio davanti al giudice che l’ha pronunciata, e per tale ragione è detta sentenza definitiva di merito. Tuttavia, il giudizio può anche ...
Leggi Tutto
Arbitrato e translatio iudicii
Raffaele Frasca
Con sentenza 19.7.2013, n. 223 la Corte costituzionale ha, com’è noto, dichiarato illegittimo l’art. 819, co. 2, c.p.c. «nella parte in cui esclude l’applicabilità, [...] 4 e del n. 10 dell’art. 829 c.p.c., ad impugnazione davanti alla Corte d’appello e, dunque, ad un controllo davanti al giudice ordinario; bb) e che anzi, il regime di impugnazione del lodo nelle ipotesi di nullità indicate nell’art. 829, co. 2, c.p.c ...
Leggi Tutto
fatwā Risposta fornita a un giudice musulmano da un giurisperito (faqīh) su un quesito presentatogli per sapere se una certa fattispecie sia regolamentata dalla sharī‛a e quali siano le modalità per applicarne [...] in base a quanto contemplato dal Corano e dalla Sunna. La non sempre facile percorribilità delle due fonti costringeva spesso il giudice (che di regola non era mai un dotto, ‛ālim, pl. ‛ulamā’) a ricorrere alla consulenza di un muftī, e a esporgli ...
Leggi Tutto
Rosanna De Nictolis
Abstract
La voce esamina i rapporti e le relazioni che intercorrono tra pubblica amministrazione e giudice ordinario, prendendo in specifica considerazione le limitazioni poste dall’ordinamento [...] rito sommario di cognizione, è previsto che non si applicano i co. 2 e 3 dell’art. 702 ter c.p.c. Quando la causa è giudicata in primo grado in composizione collegiale, con il decreto di cui all’art. 702 bis, co. 3, c.p.c. il presidente del collegio ...
Leggi Tutto
ANDREA da Bari
Luigi Prosdocimi
Giudice barese, visse nella seconda metà del sec. XII e all'inizio del XIII; a lui viene tradizionalmente attribuita una delle due redazioni scritte delle Consuetudini [...] , di A. e Sparano in E. Besta, Fonti: legislazione e scienza giuridica,p.te II (nella Storia del dir. italiano di P. Del Giudice, vol. I), Milano, 1925, pp. 468 s.; F. Calasso, Medio Evo del diritto,I. Le fonti,Milano 1954, pp. 415 s.; cfr. anche ...
Leggi Tutto
Giuseppe Tabasco
Abstract
Prima che inizi l’esame incrociato il giudice avverte il testimone dell’obbligo di dire la verità e lo informa della conseguente responsabilità penale. Quindi, il testimone legge [...] i principi generali, egli non ne sarebbe comunque vincolato. Pertanto, l’art. 207, co. 2, c.p.p. non restringe la soggezione del giudice soltanto alla legge e dunque la sua libertà di giudizio (C. cost., 2.6.1994, n. 208, in Cass. pen., 1994, 2626 ss ...
Leggi Tutto
Giurista longobardista del sec. 11º, giudice del sacro palazzo (in Pavia). Glossò le leggi longobarde con indirizzi d'interpretazione opposti a quelli del padre Guglielmo, glossatore dello stesso testo. ...
Leggi Tutto
Magistrato (Burgio 1760 - Napoli 1813), giudice a Palermo; la fiducia di J. F. Acton gli valse la nomina a membro della Giunta di stato (1799) per i processi contro i patrioti della Repubblica napoletana; [...] di essa S. fu il membro più attivo e implacabile, contribuendo a circa cento condanne capitali. Promosso capo-ruota del Sacro Real Consiglio (1801), seguì poi i Borboni in Sicilia (1806) ...
Leggi Tutto
Posner, Richard Allen
Economista e giudice federale statunitense (n. New York 1939). Nel 1969 ha iniziato a insegnare alla Law School della University of Chicago, dove è divenuto tra i principali fautori [...] e poi maggiore esponente del movimento del ‘diritto ed economia’ (law and economics). Nel 1972, quando questo orientamento di ricerca era ancora alle origini, ha pubblicato un manuale (Economic analysis ...
Leggi Tutto
Annullamento con o senza rinvio al TAR
Marco Lipari
Con le sentenze nn. 10 e 11 del 30.7.2018, 14 del 6.9.2018 e 15 del 28.9.2018, l Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha affermato che le ipotesi [...] il giudizio amministrativo è ben diverso (Cons. St., A.P., 27.10.1987, n. 242).
L’ampliamento dei casi di rinvio al primo giudice troverebbe conferma nella riforma del processo contabile (codice di cui al d.lgs. 26.8.2016, n. 174): per l’art. 199, co ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....