Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina della responsabilità processuale aggravata di cui all’art. 96 c.p.c., articolata in tre ipotesi: la responsabilità per i danni derivanti dalla lite temeraria [...] e in Giur. it., 2009, 929; da ult. Cass., 17.6.2011, n. 13387, in Foro it. Rep., 2011, voce Procedimento civile davanti al giudice di pace, n. 16), e che qualunque sia il suo valore non si determinino spostamenti di competenza ex artt. 34 e 36 c.p.c ...
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Potere della pubblica amministrazione di adottare una decisione effettuando, in base alla legge, una scelta fondata sulla ponderazione di un interesse pubblico primario con interessi secondari, pubblici, [...] legittimo dell’amministrato, e dunque è competente il giudice amministrativo; che la decisione vincolata, invece, incide stesso, la ripartizione della giurisdizione fra giudice amministrativo e giudice ordinario dipende sempre più dalle materie ...
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Causa estintiva dei reato applicabile nel caso in cui il fatto incriminato sia commesso da un soggetto minore di età. È stata introdotta nell’ordinamento italiano nel 1930, dall’art. 169 c.p., poi modificato [...] . Il perdono giudiziale non può essere concesso più di una volta ed è rimesso al prudente apprezzamento del giudice. In ogni caso, una volta ottenuto, il provvedimento è irrevocabile.
Voci correlate
Libertà personale
Minore. Diritto processuale ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] un emendamento aggiuntivo al cap. 44 del terzo libro dello Statuto del 1242, che già imponeva a colui che adiva il giudice per richiedere in proprio favore, in forza di un documento, l'investitura nel possesso di un bene fondiario, o che opponeva ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] Dal punto di vista del realismo, per contro, una netta distinzione tra creazione e applicazione di diritto non si dà: i giudici, lungi dall'accertare, dichiarare e applicare norme già date, creano essi stessi il diritto (e anzi non vi è altro diritto ...
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Il nuovo precontenzioso ANAC
Claudio Contessa
L’art. 211 del nuovo codice dei contratti pubblici (d.lgs. 18.4.2016, n. 50) compendia sotto una rubrica legis apparentemente onnicomprensiva (Pareri di [...] di carattere vincolante, il legislatore ha stabilito che, in caso di infruttuosa impugnativa in sede giurisdizionale avverso il parere, il giudice adito valuta il complessivo comportamento della parte ai sensi dell’art. 26 c.p.a. (e si ritiene che il ...
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Elena Zucconi Galli Fonseca
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione del procedimento di ingiunzione, disciplinato dagli artt. 633 ss. c.p.c., e configurato dal legislatore come rito speciale, [...] salto fra cognizione sommaria ed accertamento pieno e fa sì che il decreto ingiuntivo transit in rem iudicatam.
Nel caso in cui il giudice non accolga o accolga solo in parte la domanda, per la parte respinta il meccanismo succitato non è in grado di ...
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Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Delitti contro l’amministrazione della giustizia
Dopo una lunga gestazione ha visto [...] manipoli artificiosamente le tracce materiali del reato, o si rifiuti di fornire le informazioni richieste dagli inquirenti o dal giudice, o ancora ne fornisca di false.
La nuova disciplina si applica anche nei confronti del pubblico ufficiale o dell ...
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I «controlimiti» nella giurisprudenza costituzionale
Giovanna Pistorio
Risale a più di quarant’anni fa la costruzione della teoria dei controlimiti. Elaborata come extrema ratio per salvaguardare principi [...] » contro «la frode e le altre attività illegali che ledono gli interessi finanziari dell’Unione» e imponeva, di conseguenza, al giudice nazionale la disapplicazione della normativa interna, vale a dire degli artt. 160, ult. co. e 161, co. 2, c.p ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] Nel 1856 entrava nella magistratura come giudice ascoltante presso il tribunale di Cremona. Carriera subito interrotta per il suo arruolamento nell'esercito sardo, nelle cui fila fece tutta la campagna del 1859. Tornato nella magistratura nel 1861, ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....