La recidiva obbligatoria al vaglio della Corte costituzionale
Lucia Gizzi
Il presente scritto tratta dell’istituto della recidiva, con particolare riferimento all’ipotesi di recidiva obbligatoria prevista [...] ’essere il nuovo reato compreso nell’elenco dell’art. 407, comma 2, lettera a), cod. proc. pen., senza che il giudice sia tenuto ad accertare in concreto se, in rapporto ai precedenti, il nuovo episodio delittuoso sia indicativo di una più accentuata ...
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Giulia Santoni
Abstract
Viene esaminata dapprima la norma di cui all'art. 1 c.c., uno dei pilastri su cui si basa il diritto dei nostri tempi, dedicata alla capacità giuridica spettante ad ogni soggetto [...] tutela. Ma nei primi 90 giorni, per seri motivi, il difetto di assenso può essere superato con un provvedimento del giudice tutelare che autorizza l'interruzione di gravidanza o, in caso di urgenza, con la sola certificazione del medico. Dopo i ...
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CAFFARELLI, Antonio
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno e di Tornarozia, nacque probabilmente a Roma alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV; ebbe un fratello, Pietro, e una sorella, Sabetta. [...] a cura di A. Bertini, I, Roma 1914, p. 226; E. Besta, Le fonti … in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 881; R. Valentini, Gli istituti romani di alta cultura…, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LIX ...
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Vedi Novita in tema di impugnazioni dell'anno: 2013 - 2014 - 2015
Novità in tema di impugnazioni
Pasquale D’Ascola
In tema di giudizio di appello, il 2012 è stato scandito da alcune pronunce che hanno [...] 3338, ma anche da Cass., S.U., 2.10.2012, n. 16727, in forza della quale l’ordinanza con cui il giudice istruttore dichiara esecutivo il progetto di divisione, in presenza di contestazioni, ha natura di sentenza ed è quindi impugnabile con l’appello ...
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Storico del diritto italiano (Barletta 1913 - Roma 1989); dal 1947 prof. di storia del diritto ital. nell'univ. di Bari e dal 1968 di dir. comune nell'univ. di Roma. Dal 1955 al dic. 1967 ha fatto parte [...] della Corte costituzionale, quale giudice eletto dal Parlamento. Fra i suoi scritti: Le rappresaglie e il fallimento a Venezia (1938); Storia delle terre comuni e degli usi civici nell'Italia meridionale (1943); Storia di una terra del Mezzogiorno: ...
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Altro effetto tipico del possesso è quello della sua tutela con l’attribuzione delle relative azioni, di manutenzione e di reintegrazione a favore del possessore sia in buona fede, sia di mala fede.
Le [...] sensi dell’art. 669 terdecies, che ha un’efficacia esecutiva e solo endoprocessuale, essendo priva dell’idoneità al giudicato; una seconda fase, a cognizione piena ed esauriente (cosiddetto merito possessorio), il cui svolgimento è eventuale, essendo ...
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Il procedimento di divorzio ha come scopo quello di operare lo scioglimento o la cessazione degli effetti legali del matrimonio; è disciplinato dall’art. 4 della l. 898/1970, così come modificato dall’art. [...] 74/1987 e dalla l. 80/2005, che ha sostanzialmente unificato i procedimenti di separazione e di divorzio.
Il giudice competente per materia è sempre il tribunale ed è prevista la partecipazione necessaria del pubblico ministero. Legittimati ad agire ...
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Giurista italiano (n. Roma 1953). Magistrato, è stato presidente di Sezione della Corte di cassazione e componente delle Sezioni Unite civili, prima è stato componente del Tribunale Superiore delle acque. [...] Esperto di diritto civile, nel 2019 è stato eletto dalla Corte di cassazione giudice della Corte costituzionale. Nel 2020 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. ...
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Il fascicolo informatico
Enrico Consolandi
Nel 2014 è stata varata la cd. obbligatorietà del processo telematico, con conseguente maggiore importanza del fascicolo informatico, necessariamente affiancato [...] di avere accesso alla giustizia.
Il d.l. n. 179/2012, all’art. 16 bis, co. 8, prevede poi che il giudice possa autorizzare il deposito di atti e documenti cartacei quando i sistemi informatici del dominio giustizia non risultino funzionare; al co. 9 ...
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Novità sulle elezioni forensi
Andrea Pasqualin
La recente l. 12.7.2017, n. 113, ha riscritto le regole delle elezioni forensi, affidate, dalla riforma ordinamentale del 2012, ad un regolamento ministeriale [...] art. 28 della l. 31.12.2012, n. 247. Tale regolamento è stato fatto oggetto di contestazioni dinanzi al giudice amministrativo che hanno condotto al suo annullamento parziale, con la conseguenza dell’annullamento di alcune delle elezioni tenute sotto ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....