WHEATON, Henry
Diplomatico e giurista nordamericano nato a Providence (Rhode Island) il 27 novembre 1785, morto a Dorchester (Mass.) l'11 marzo 1848. Esercitò la professione d'avvocato dal 1807 al 1812 [...] New York dove assunse anche la direzione del National Advocate, organo del partito repubblicano e poco dopo fu nominato giudice del tribunale marittimo. Relatore della corte suprema dal 1816 al 1827, membro della camera dei rappresentanti dello stato ...
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Il dolo eventuale nella giurisprudenza recente
Francesco Viganò
Nell’ultimo biennio si sono susseguite in giurisprudenza numerose pronunce – anche della Suprema Corte – che hanno ravvisato una responsabilità [...] . La Corte d’Assise condanna in primo grado alla pena di 16 anni di reclusione per omicidio e lesioni volontari; il giudice d’appello derubrica nelle corrispondenti ipotesi colpose, riducendo la pena a 6 anni e mezzo; la Cassazione annulla con rinvio ...
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Achille Saletti
Chiara Spaccapelo
Abstract
Individuata la funzione dell’interruzione del processo, ne viene dapprima esaminato l’ambito di applicazione, a seguire i fatti che la determinano. L’analisi [...] ai nn. 3 e 6 dell’art. 125 disp. att. c.p.c. trovano posto anche nel ricorso, che conterrà pure l’istanza al giudice di fissazione della nuova udienza; in esso, in caso di morte della parte, va fatta menzione degli estremi della domanda (art. 303, co ...
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Alessandro Motto
Abstract
Premessa l’individuazione dei caratteri strutturali dell’istituto, la trattazione affronta i seguenti temi: la funzione dell’azione costitutiva nel sistema della tutela giurisdizionale; [...] VI ed., Milano, 2011, 10 ss., 153; Sassani, B., op. cit., 71 ss., 177 ss.; Caponi, R., L’efficacia del giudicato civile nel tempo, Milano, 1991, 57 ss., spec. 62 ss., 69 ss.).
Queste considerazioni di carattere preliminare consentono di trarre alcune ...
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CALÀ, Girolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Castrovillari nel 1632da Giovanni Maria e Isabella Merlino. Visse a Napoli sin dall'infanzia, dedicandosi agli studi giuridici. Nel 1652, appena ventenne, pubblicava [...] e nipote di tre reggenti, e di dottrina che ha pochi eguali anche in vita del fratello", e, pur essendo stato "due volte giudice", godeva di una posizione tutt'altro che solida, ed anzi "oggi si trova col ferraiolo". Lo stesso D'Andrea si stupiva di ...
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Nel processo civile, atto giuridico che costituisce la condizione necessaria e sufficiente per poter dare inizio al procedimento di esecuzione forzata; è contenuto in un documento cartaceo, che descrive [...] titoli esecutivi giudiziali, formati nel corso di un giudizio e attribuibili al giudice (le sentenze e gli altri provvedimenti) o frutto della collaborazione attiva del giudice con le parti (verbale di conciliazione giudiziale), e titoli esecutivi ...
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Giurista (Pescia 1867 - ivi 1950). Fu tra i fondatori della scuola positivista italiana di diritto internazionale, sostenitrice di una distinzione tra aspetti giuridici e politico-morali delle relazioni [...] univ. di Palermo, Bologna, Roma. Nel 1919 fece parte della delegazione italiana alla Conferenza della pace di Parigi. Giudice (dal 1921) della Corte permanente di giustizia internazionale dell'Aia, di cui fu anche presidente (1928-30). Socio naz ...
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Giurista (Sassari 1749 - Cagliari 1827); senatore sabaudo (1789) e presidente del tribunale di appello di Genova (1807), uno degli eminenti commercialisti del sec. 18º (Dizionario universale ragionato [...] l'histoire géographique, politique et naturelle du royaume de Sardaigne, 1797-98; ecc.) e dove tornò nel 1818, per invito di Vittorio Emanuele I, come giudice del Consolato del commercio di Cagliari, e quindi preside della biblioteca dell'università. ...
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Questa attività giurisdizionale si esplica in procedimenti nei quali, pur nel coinvolgimento di diritti soggettivi fondamentali, di rilievo costituzionale, questi non risultino lesi: perciò i provvedimenti [...] finale.
Quest’ultimo, pur essendo soggetto a reclamo di parte entro un termine perentorio, è inidoneo al giudicato, perché sempre revocabile e modificabile dal giudice che lo ha emesso. Infatti, quello che preme in ogni caso è, più che arrivare ad un ...
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Bader Ginsburg, Joan Ruth. – Giurista e magistrato statunitense (New York 1933 - Washington 2020). Conseguita nel 1954 la laurea in Diritto presso la Cornell University, ha svolto attività di docenza presso [...] Corte d’appello degli Stati Uniti da J. Carter, lasciando la carica nel 1993 per assumere su nomina di B. Clinton quella di giudice della Corte Suprema, seconda donna dopo S. Day O'Connor a esservi ammessa e, con E. Kagan e S. Sotomayor, quarta a ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....