BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] nel 1437si trasferì a Ferrara alla corte di Niccolò III d'Este per divenire membro del consiglio del marchese e poi giudice criminale e riformatore dello Studio cittadino. Di Ugolino si ricorda anche la sua nomina da parte di Borso d'Este quale ...
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PIETRO di Ghigensio
Alberto Luongo
PIETRO di Ghigensio. – Nacque a Gubbio, nel quartiere di San Martino, in una data ipotizzabile attorno al 1290, da Ghigensio di Recolo, il quale generò anche Berardello [...] al suo nome nelle fonti. La prima notizia che possediamo sulla sua attività professionale risale al 1318, quando lo troviamo giudice vicario di Diego Della Ratta, conte di Caserta e vicario angioino in Firenze. L’erudizione umbro-marchigiana di età ...
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ALESSANDRINI, Emilio
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Penne (Pescara) il 30 ag. 1942 da Berardo, avvocato, e da Armanda Moretti, quintogenito di sei figli. Nel dicembre 1946 la famiglia si trasferì a Pescara, [...] l'energia, lo zelo di cui hanno dato prova". Nello stesso anno, sempre insieme con l'altro pubblico ministero Fiasconaro e il giudice istruttore Gerardo D'Ambrosio, l'A. iniziò le indagini sulla strage di piazza Fontana del 12 dic. 1969, indagini che ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] i due posti vacanti di relatore presso la Consulta di stato del Regno delle Due Sicilie. Nel 1857 fu promosso giudice al tribunale civile di Capitanata, sedente in Lucera. Di sentimenti liberali, il 16 sett. 1860 inviò, quale presidente del tribunale ...
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PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque a Verona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] le sorti di Lonato, divenendo membro di spicco dell’alta burocrazia del Regno d’Italia: segretario generale del Direttorio, poi giudice di revisione e d’appello, presidente del tribunale criminale e commissario di governo per i tribunali del Mella fu ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] in barella con una flebo nel braccio, e la tesi del colpo di karatè fu contraddetta dall’inchiesta del 1975 del giudice Gerardo D’Ambrosio, dove i periti che avevano eseguito l’autopsia su Pinelli spiegarono che l’ecchimosi era una conseguenza ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] agli onori e alle glorie terrene, anche a motivi di salute. A causa dei suoi malesseri, infatti, nel 1584, mentre era giudice della Gran Corte, non portò a termine il biennio e fu sostituito da Rutilio Scirotta. Da quella data abbandonò la vita ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] nel 1662. Esercitò quindi la professione forense nella capitale subalpina, Prima di esser nominato, il 16 dic. 1675, giudice della città di Torino. Da alcuni anni aveva cominciato, del resto, ad apprestare pareri e memorie confidenziali su questioni ...
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CARNAZZA AMARI, Giuseppe
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 31 dic. 1837 (altre fonti danno il 1840, ma alla luce dello svilupparsi della sua attività scientifica ci pare certa la data qui proposta) [...] il C. come un significativo esponente delle dottrine nazionaliste della fine dell'Ottocento e dell'Italia postunitaria.
Bibl.: P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, Milano 1923, II, pp. 352-53;A. Russo, Sulla vita e sugli scritti del prof. G ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] , gabelle e altri privilegi ottenuti tramite acquisto o per concessione regia. Il nonno paterno, Nicola Antonio, era stato giudice. Il padre, detto Petruccio, fu giurisperito e, come molti giovani pugliesi di famiglie nobili e ricche, aveva studiato ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....