La decadenza dal permesso di costruire
Gennaro Ferrari
La giurisprudenza del giudice amministrativo è divisa sul punto se la decadenza del permesso di costruire costituisce un effetto che discende automaticamente [...] d’appello1.
2.1 Il termine per l’inizio dei lavori
Il primo problema che a questo riguardo si è posto all’attenzione del giudice riguarda l’individuazione del dies a quo di decorrenza del termine annuale per l’inizio dei lavori. L’art. 15, co. 2, t.u ...
Leggi Tutto
Carlo Marzuoli
Abstract
L’eccesso di potere caratterizza la nascita del diritto amministrativo e del giudice amministrativo. Esso è la tecnica con cui si è via via sottoposto il potere discrezionale al [...] /1990, oltre che nel codice del processo amministrativo, art. 29, d.lgs. 2.7.2010, n. 104;
f) il nuovo rapporto fra giudice e amministrazione, grazie al citato d.lgs. n. 104/2010, quanto ai poteri di cognizione e di decisione, e previsione di poteri ...
Leggi Tutto
L’eccesso di potere giurisdizionale
Ruggiero Dipace
Il problematico rapporto tra l’amministrazione e la giurisdizione è stato oggetto di numerose sentenze della Corte di cassazione nell’ultimo anno. [...] prodotti. Ma al di là del problema degli effetti dell’annullamento (che sono tipizzati e non sono disponibili da parte del giudice), il punto delicato, che in questa sede interessa, è che la modulazione degli effetti viene posta in essere a seguito ...
Leggi Tutto
Aristide Police
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione della giurisdizione amministrativa esclusiva attraverso l’analisi dell’evoluzione normativa e giurisprudenziale che ne ha delimitato [...] cit. C. cost., 6.7.2004, n. 204).
L’art. 35, co. 1, d.lgs. n. 80/1998, dunque, consentiva al giudice di disporre una condanna alla reintegrazione, anche in forma specifica e, quindi, una condanna dell’Amministrazione ad un dare, ad un facere e ad ...
Leggi Tutto
Franco Gaetano Scoca
Abstract
Viene esposta per sommi capi la disciplina processuale, illustrando le novità introdotte con il codice del processo amministrativo, tenendo conto dei chiarimenti dovuti, [...] . 1, lett. b, c.p.a.). L’incontro con il giudice nella camera di consiglio cautelare serve anche a fini istruttori e per vagliare revocazione, tranne nel caso in cui quest’ultima sia richiesta per dolo del giudice (Cons. St., A.P., 24.1.2014, nn. 4 e ...
Leggi Tutto
Diritto
Esposizione delle ragioni che giustificano una determinata decisione del giudice.
Diritto amministrativo
Nel diritto amministrativo, la m. consiste nella enunciazione dei presupposti e dei motivi [...] assicurare in concreto il perseguimento di diversi principi costituzionali in tema di giurisdizione, quali il diritto di difesa, l’indipendenza del giudice e la sua soggezione alla legge, nonché il principio di legalità.
Ai sensi dell’art. 118, co. 1 ...
Leggi Tutto
Franco Gaetano Scoca
Abstract
Viene descritto il modello del processo amministrativo come processo su interessi legittimi, sottolineandone la differenza essenziale rispetto al processo su diritti soggettivi, [...] di un commissario ad acta, che può avvenire anche in sede di cognizione» (lett. e).
Secondo il codice, la sostituzione comporta che al giudice è dato di adottare un nuovo atto o di modificare o riformare quello impugnato (art. 34, co. 1, lett. d, c.p ...
Leggi Tutto
Ottemperanza. Le 'astreintes'
Antonino Savo Amodio
OttemperanzaLe “astreintes”
Il codice del processo amministrativo prevede, nell’ambito del giudizio di ottemperanza, la possibilità per il giudice [...] di tale termine.
Di converso, di fronte alla richiesta di ambedue le forme di tutela previste per il caso di inottemperanza, tocca al giudice valutare quale sia la misura più idonea nel caso di specie, con la possibilità di scelta fra l’una o l’altra ...
Leggi Tutto
Aldo Travi
Abstract
Il codice del processo amministrativo ha introdotto novità di rilievo in materia di giudizio di ottemperanza, ammettendo per esempio un giudizio per l’interpretazione della sentenza [...] Commissioni tributarie). Inoltre, in base all’art. 115, co. 2, c.p.a., vale per le sentenze di condanna del giudice amministrativo che abbiano ad oggetto il pagamento di somme di denaro (la stessa soluzione deve estendersi a pronunce analoghe, come i ...
Leggi Tutto
Il principio di sinteticità
Fabio Francario
Scopo intrinseco del contenuto di un atto processuale è di rappresentare in maniera chiara e comprensibile la domanda di parte al giudice. In tale prospettiva, [...] (d.lgs. 14.9.2012, n. 160) modifica la disciplina recata dall’art. 26 in tema di spese di giudizio prevedendo che il giudice possa a tal fine tener conto «del rispetto dei principi di chiarezza e sinteticità di cui all’articolo 3, comma». La norma è ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....