La recente riforma delle misure cautelari
Giorgio Spangher
Con la l. 16.4.2015, n. 47 il legislatore è intervenuto sulla disciplina delle misure cautelari secondo quattro linee di intervento. La prima [...] co. 1-ter, e 280, co. 3, c.p.p. non può applicarsi la misura della custodia cautelare in carcere se il giudice ritiene che all’esito del giudizio la pena detentiva irrogata non sarà superiore a tre anni, ulteriormente eccettuata l’eventualità che si ...
Leggi Tutto
Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Guglielmo Leo
Cause di estinzione del reato
Nel panorama delle recenti riforme, ispirate da forti intenti deflativi, [...] di non punibilità ex art. 131 bis c.p., sul modello di quanto disposto per il similare istituto concernente i reati di competenza del giudice di pace (art. 34, co. 3, d.lgs. 28.8.2000, n. 274), non ha potuto essere esaminata nel merito. Il rimettente ...
Leggi Tutto
La specificità dei motivi in appello
Chiara Fanuele
Il giudizio di appello – da sempre al centro di accesi dibattiti – è stato recentemente rimodulato dal legislatore, proprio al fine di semplificare [...] in peius) non può negarsi alla Corte d’appello il potere di applicare una pena più grave, non si vede perché lo stesso giudice non possa disporre d’ufficio una pena più lieve. L’oggetto del giudizio di appello non è il motivo, bensì il punto della ...
Leggi Tutto
Successione e incostituzionalità di discipline penali
Guido Piffer
La disciplina della successione di leggi penali nel tempo e quella della dichiarazione di illegittimità costituzionale della norma [...] pen., S.U., 26.2.2015, n. 33040, dep. 28.7.2015, Jazouli, secondo la quale: «è illegale la pena determinata dal giudice attraverso un procedimento di commisurazione che si sia basato, per le droghe leggere, sui limiti edittali dell’art. 73 d.P.R. 309 ...
Leggi Tutto
Diritto
E. arbitrario delle proprie ragioni Delitto commesso da chi, al fine di esercitare un diritto proprio o preteso, pur potendo ricorrere fattualmente e giuridicamente al giudice, si fa arbitrariamente [...] ragione da sé medesimo mediante violenza sulle cose (art. 392 c.p.) o usando violenza o minaccia alle persone (art. 393 c.p.). In entrambi i casi si procede a querela dell’offeso. La pena prevista per ...
Leggi Tutto
Concatenazione di atti finalizzata ad una decisione. Sotto il profilo strutturale il processo penale inizia con l’esercizio dell’azione penale da parte del pubblico ministero e termina con l’irrevocabilità [...] accogliere la richiesta di giudizio abbreviato o di patteggiamento. Al di fuori di questi casi, al termine dell’udienza, il giudice decide se emettere sentenza di non luogo a procedere o disporre il decreto che rinvia a giudizio. Nel primo caso il ...
Leggi Tutto
Profili processuali della “tenuità del fatto”
Antonella Marandola
In un’epoca di politiche criminali segnate da spinte e (tentate) innovazioni volte all’efficienza e alla decongestione processuale, [...] d.P.R. 22.9.1988, n. 448, quale ipotesi di pronuncia della sentenza di non luogo a procedere, e nel giudizio innanzi al giudice di pace all’art. 34 d.lgs. 28.8.2000, n. 274, come condizione di (im)procedibilità, è configurato all’interno del processo ...
Leggi Tutto
Vedi Novita in tema di impugnazioni dell'anno: 2013 - 2014 - 2015
Novità in tema di impugnazioni
Fulvio Baldi
La prospettiva di una puntualizzazione dei principi e della sistematica processuale nella [...] sul quesito se violi o meno il divieto di reformatio in peius di cui all’art. 597, co. 3, c.p.p. il giudice di rinvio che, individuata la violazione più grave a norma dell’art. 81 cpv. c.p., in conformità a quanto stabilito nella sentenza della ...
Leggi Tutto
Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] e i 18 anni è necessario accertare la sussistenza della capacità di intendere e volere. L’art. 8, perciò, impone al giudice come primo compito di appurare l’età dell’imputato minorenne, all’occorrenza avvalendosi di una perizia, e ciò anche se vi sia ...
Leggi Tutto
Novità in tema di prova scientifica
Leonardo Suraci
Sempre più frequentemente l’itinerario che conduce all’accertamento giurisdizionale dei fatti penalmente rilevanti, soprattutto in relazione a settori [...] perito, nell’ambito di siffatta costruzione, non è più l’arbitro che decide il processo, ma l’esperto che espone al giudice il quadro del sapere scientifico rilevante ai fini del giudizio, spiegando quale sia lo stato del dibattito nel caso in cui vi ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....