Fase del procedimento penale funzionale ad assicurare che un giudice (Giudice dell'udienza preliminare) controlli la legittimità e il merito della richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pubblico [...] ’interno del medesimo procedimento.
Una volta che il pubblico ministero ha trasmesso la richiesta di rinvio a giudizio, compete al giudice stabilire il giorno e il luogo dell’udienza: tra la data della richiesta e quella fissata per l’udienza non può ...
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Giorgio Spangher
Abstract
Esaurito il giudizio di prima istanza, il controllo sia di merito, sia di legittimità è conferito ad un giudice di seconda istanza. Si tratta di quello che, tradizionalmente [...] d'appello se il giudizio di secondo grado coinvolge le sentenze della Corte d'assise (art. 596, co. 2, c.p.p.) e quelle del giudice per le indagini preliminari per i reati di cui all'art. 5 c.p.p. (art. 596, co. 3, c.p.p.).
L’appello incidentale ...
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Richiesta di archiviazione e poteri del giudice
Alfredo Pompeo Viola
Esorbita dai poteri del giudice sia l’ordine d’imputazione coatta emesso nei confronti di persona non indagata, sia quello nei confronti [...] procedat iudex ex officio, volta a tutelare l’esclusiva titolarità dell’azione in capo al p.m. ed, al contempo, la terzietà del giudice, dall’altro, è assicurata dall’attribuzione a quest’ultimo dei poteri contemplati dai co. 4 e 5 dell’art. 409 c.p ...
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Angelo Zampaglione
Abstract
Con il presente lavoro si analizza la struttura della sentenza penale così come delineata dall’art. 546 c.p.p. Si tratta di un tema reso attuale dalla l. 23.6.2017, n. 103, [...] di esperienza. Più precisamente, in perfetta armonia con quanto stabilito dagli artt. 192 e 546, lett. e), c.p.p., il giudice deve dar conto sia dei risultati acquisiti che dei criteri adottati. I primi non si riferiscono ad un quid esistente sul ...
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Diritto
Provvedimento con il quale il pubblico ministero chiede al Giudice per le indagini preliminari, entro i termini di durata massima previsti per il compimento delle indagini, di archiviare la pratica [...] notizia di reato, richiesta di archiviazione ovvero di autorizzazione a proseguire le indagini. Se non rigetta l’istanza, il giudice può pronunciare decreto motivato e se ritiene che il reato sia da attribuire a persona già individuata, ordina che il ...
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Stefano Marcolini
Abstract
Il rito speciale detto “patteggiamento”, di cui agli articoli da 444 a 448 del codice di procedura penale, consente a difesa ed accusa di accordarsi per presentare al giudice [...] rinvia all’elenco di reati di cui all’art. 407, co. 2, lett. a), c.p.p.; in tutti gli altri casi il giudice può, nell’effettuare il bilanciamento ex art. 69 c.p., ritenere l’equivalenza tra circostanze o la prevalenza delle attenuanti e, quindi, non ...
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Esclusione di aggravante e reformatio in peius
Fulvio Baldi
Gli esatti confini del divieto di reformatio in peius della sentenza di primo grado impugnata dal solo imputato risultano problematici: per [...] .2.1997, n. 2432; 22.9.2011, n. 40007; 26.9.2012, n. 42132, tutte aventi ad oggetto ipotesi in cui il giudice di appello, a seguito di impugnazione del solo imputato, ha proceduto alla eliminazione di circostanze aggravanti o al riconoscimento di una ...
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Valeria Di Masi
Abstract
L’applicazione e l’esecuzione delle misure cautelari, tema molto più ampio nella sua naturale estensione, viene affrontato da una prospettiva che pone al centro dello studio il [...] difesa, Milano, 1996, 47). Tutto ciò, oltre a mal calibrare i rapporti tra accusa e difesa, faceva sì che l’interrogatorio del giudice non fosse altro che «un inutile doppione di quello appena svolto dal p.m.» (Kostoris, R.E., Commento sub art. 11, l ...
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Nell’ambito della processo penale rappresenta il limite al sindacato del giudice d’appello che, nei casi in cui l’appellante sia l’imputato, non può riformare la sentenza di primo grado con una pena o [...] principio del favor rei, tale divieto è previsto e disciplinato dal 3 co. dell’art. 597 c.p.p. secondo cui il giudice «non può irrogare una pena più grave per specie o quantità, applicare una misura di sicurezza nuova o più grave, prosciogliere l ...
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Giulio Garuti
Abstract
Viene esaminata, da un punto di vista vuoi strutturale vuoi funzionale, il procedimento per citazione diretta a giudizio che, pur non appartenendo all’insieme dei “procedimenti [...] p.p., laddove impone alle parti di eccepire il vizio entro il termine previsto dall’art. 491, co. 1, c.p.p. e al giudice, d’accordo con tale eccezione, di trasmettere gli atti al pubblico ministero.
In tale contesto, l’art. 551, co. 1, c.p.p. prevede ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....