Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine ha ad oggetto l’aggravante di cui all’art. 416 bis.1 c.p. (ex art. 7 d.l. 13.5.1991, n. 152), nella duplice versione dell’uso del ‘metodo mafioso’, da intendersi come [...] senso astratto e cioè come pena edittale, ovvero debba farsi riferimento alla pena inflitta in concreto come espressione della comminatoria del giudice al singolo individuo (Cass. pen., sez. I, 10.1.2002, n. 20499, in CED rv. n. 221443, Ferrajoli). L ...
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Misure di prevenzione e principio di determinatezza
Giuseppe Amarelli
Nonostante l’indeterminatezza congenita, la disciplina delle misure di prevenzione è stata per lungo tempo tollerata nel nostro [...] della S.C. prima richiamata. Il potere di disapplicazione delle norme penali interne, infatti, è riconosciuto ex art. 11 Cost. al giudice comune solo nei casi di contrasto con il diritto UE e non anche in quelli di contrasto con la CEDU: neanche le S ...
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Esecuzione della pena e impegni sovranazionali
Carlo Fiorio
Lungi dal concretizzare la risposta all’ultimatum della Corte europea dei diritti dell’uomo, il d.l. 1.7.2013, n. 78, conv. con mod. dalla [...] sul testo dell’art. 284 c.p.p., attraverso l’inserimento di un co. 1-bis, ai sensi del quale «[i]l giudice stabilisce il luogo degli arresti domiciliari in modo da assicurare le esigenze di tutela della persona offesa dal reato». Tale disposizione è ...
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La delega della «riforma Orlando» in tema di esecuzione della pena
Carlo Fiorio
La l. 23.6.2017, n. 103 demanda al legislatore delegato la rielaborazione dell’ordinamento penitenziario, nel rispetto [...] di abitualità o professionalità nel reato o di tendenza a delinquere, relativamente alle quali la discrezionalità del giudice potrebbe prescindere dal previo contraddittorio. Un settore in cui potrebbe rivelarsi efficace ed opportuno un intervento di ...
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Novità giurisprudenziali in materia di stupefacenti
Luisa Romano
Diverse sono le novità, in particolare giurisprudenziali, che, tra l’ultimo scorcio del 2012 e l’anno in corso, hanno interessato il [...] Partitamente in punto di prerogative del legislatore e dei giudici.
23 Vale la pena notare, per esempio, come legittimità costituzionale della riforma del 2006, in effetti, erano stati giudicati manifestamente infondati da Cass. pen., sez. VI, 28.2. ...
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La nuova disciplina della colpa medica
Cristiano Cupelli
La l. 8.3.2017, n. 24 (cd. legge GelliBianco), accolta con grande entusiasmo dalla classe medica, ridisegna, a meno di cinque anni dalla legge [...] punti di riferimento in grado, ex ante, di tranquillizzare i medici nella quotidiana pratica clinica e di orientare, ex post, i giudici nella valutazione dei loro comportamenti. In quest’ottica, ricordato come, ai sensi dell’art. 3, co. 1, della l. 8 ...
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Stranieri. Recenti sviluppi nel diritto penale dell’immigrazione
Stefano Zirulia
L’evoluzione in atto delle norme penali in materia di immigrazione si connota per una sempre più marcata influenza da [...] ’art. 55, co. 5, d.lgs. 28.8.2000, n. 274.
16 Ex art. 62 bis d.lgs. n. 274/2000.
17 V., ad esempio, Giudice di pace, Roma, 16.6.2011, giud. Chiassai, in www.penalecontemporaneo.it, 26.9.2011.
18 Trib. Rovigo, sez. distaccata di Adria, ord. 15.7.2011 ...
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Gli esiti della legislazione “svuotacarceri”
Carlo Fiorio
Al 31 luglio 2015, i detenuti ristretti negli istituti penitenziari italiani erano 52.144, a fronte di una capienza regolamentare pari 49.655 [...] 276, co. 1-ter, c.p.p. ed all’art. 284, co. 5-bis, c.p.p. laddove si prevede che il giudice, nel valutare la violazione alle prescrizioni del divieto di allontanarsi dal luogo della restrizione, ovvero le implicazioni di una accertata evasione debba ...
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Reato continuato e quantificazione della pena
Valerio Napoleoni
Da ormai quarant’anni – da quando, cioè, l’introduzione del reato continuato eterogeneo ha spostato gli equilibri del sistema – il meccanismo [...] la violazione più grave», da assumere come base per l’aumento fino al triplo, si riferisce a una pena determinata dal giudice in concreto e non ad un limite edittale. Pare allora contraddittorio che la violazione più grave vada valutata in astratto ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] coniugi, se uno di questi si oppone, l’altro può rivolgersi al giudice per ottenere l’autorizzazione a compierli (art. 181 c.c.). L’art chiesta, di comune accordo, da marito e moglie al giudice, senza alcuna formalità.
Circa i diritti e gli obblighi ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....