La riforma degli ospedali psichiatrici giudiziari
Gian Luigi Gatta
Una riforma del febbraio 2012 (d.l. 22.12.2011, n. 211, conv., con modificazioni, in l. 7.2.2012, n. 9) ha disposto il “definitivo [...] ha spezzato un rigido automatismo sanzionatorio dichiarando parzialmente illegittimo l’art. 222 c.p., nella parte in cui non consentiva al giudice di adottare, in luogo del ricovero in O.P.G., una diversa misura di sicurezza (es., la libertà vigilata ...
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Nuove norme in materia di terrorismo
Guglielmo Leo
Dopo il grave attentato compiuto a Parigi in esordio del 2015, anche al fine di adeguare l’ordinamento interno a recenti prescrizioni del diritto sovranazionale, [...] sia prevalsa una mera logica di semplificazione sul piano probatorio e processuale: l’intento cioè di liberare il giudice da necessità di accertamento puntuale sulla fisionomia e sulla sede dell’organizzazione terroristica, con ovvi riflessi, tra l ...
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Licia Siracusa
Abstract
Il codice penale prevede una pluralità di ipotesi di disastro dalla cui lettura sistematica si ricava una nozione unitaria del “disastro” penalmente rilevante. Il riferimento [...] , n. 327, in Giur. cost., 2008, 3529 con nota di F. Giunta).
Pur respingendo la questione di legittimità, i giudici di Palazzo della Consulta non hanno tuttavia deluso le aspettative di quanti speravano in una decisione che censurasse la prassi di ...
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Alla ricerca del confine tra concussione e induzione indebita
Vincenzo Mongillo
L’introduzione con la l. 6.11.2012, n. 190 della nuova fattispecie di «Induzione indebita a dare o promettere utilità» [...] , 547 ss.; Salazar, L., Contrasto alla corruzione e processi internazionali di mutua valutazione: l’ Italia davanti i suoi giudici, in Cass. pen., 2012, 4270 ss.
8 GRECO, Third Evaluation Round, Evaluation Report on Italy Incriminations, 2012, § 119 ...
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Valeria Torre
Abstract
La fattispecie di cui all’art. 348 c.p. tutela l’interesse della p.a., come complesso organizzativo di norme che regolano le professioni, al fine di riservare il loro esercizio [...] ’attività professionale. La zona di incertezza fra lecito ed illecito è, conseguentemente, rimessa al prudente apprezzamento del giudice, il quale formula rispetto al caso concreto un giudizio di valore, assolutamente discrezionale, sul concetto di ...
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Marina Di Lello
Abstract
La l. 23.3.2016, n. 41 ha introdotto nel codice penale il nuovo art. 589 bis: «Omicidio stradale». La legge ha risposto alla richiesta d’intervento della pubblica opinione, [...] salvifica”», mostrandosi «distonica rispetto al contesto normativo in cui è inserita, poiché finisce con il restituire al giudicante quel margine di discrezionalità applicativa che nelle altre disposizioni si è inteso a più riprese negare» (Roiati ...
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Giancarlo Leineri
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di associazione per delinquere ex art. 416 c.p., oggi considerato come un irrinunciabile strumento idoeno a fronteggiare le più svariate [...] linee essenziali, di guisa che tra questi reati e quello associativo possa ravvisarsi un’identità di disegno criminoso»: sarà il giudice di merito a verificare tale identità (così, Cass. pen., 18.10.2005, Traina, in Foro it. Rep., 2006, voce Reato ...
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La nuova disciplina del cosiddetto caporalato
Alberto di Martino
Introdotta nel 2011, la disciplina dell’intermediazione illecita (cosiddetto caporalato) e dello sfruttamento del lavoro ha ricevuto [...] nel reato di cui al n. 2.
Ogni esigenza perequativa eventualmente emergente dalla situazione concreta dovrà essere risolta dal giudice in sede di commisurazione della pena. Sarà inoltre pressoché scontata l’applicazione dell’art. 81 cpv. (reato ...
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Angela Della Bella
Abstract
Oggetto del presente contributo è il regime detentivo speciale del 41 bis, misura introdotta nel nostro ordinamento per neutralizzare la pericolosità di detenuti che, in virtù [...] ’interno, dopo aver sentito il parere «del pubblico ministero che procede alle indagini, ovvero di quello presso il giudice che procede» e dopo aver acquisito «ogni altra necessaria informazione presso la Direzione nazionale antimafia e gli organi ...
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Davide Amato
Abstract
Il progresso tecnologico, associato a una mutata sensibilità sociale nei confronti degli eventi avversi, ha determinato un cambiamento nella risposta della società – e con essa [...] Suprema Corte nella decisione relativa al disastro di Sarno (su cui v. anche infra, § 4.1). In tale occasione, i giudici di legittimità hanno, infatti, affermato che «fino a che il prefetto non abbia assunto, anche di fatto, la direzione delle ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....