Modello processuale penale che accentra le tre distinte funzioni dell’accusa, della difesa e del giudizio, nella figura del giudice, attribuendogli il potere di attivarsi d’ufficio per ricercare i reati [...] le prove.
La sua denominazione deriva dalla figura del giudice inquisitore, l’organo deputato a prendere l’iniziativa della per l’assenza di limiti nell’acquisizione probatoria: il giudice è libero di scegliere il metodo più efficace per ottenere ...
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Rinnovazione dell'istruttoria in appello
Valerio Aiuti
Nel recepire la giurisprudenza europea in materia di immediatezza nei gradi d’impugnazione di merito (C. eur. dir. uomo, 5.7.2011, Dan c. Moldavia), [...] e acquisite in dibattimento a causa di una “provata condotta illecita” (art. 500, co. 4 e 5, c.p.p.): g) il giudice d’appello è tenuto ad accertare la sussistenza delle cause che precludono la ripetizione dell’esame in appello, ma, se il teste resta ...
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Mariaivana Romano
Abstract
Sebbene rappresenti solo il preludio di una complessa attività processuale contemplata dalla legge nel rispetto ed a garanzia dei diritti fondamentali dell’individuo, l’azione [...] lett. a, c.p.p. (art. 517 c.p.p.), la norma non prevede né il consenso dell’imputato né l’autorizzazione del giudice.
Proprio in relazione a detta ultima ipotesi la Consulta, con sentenza del 26.10.2012, n. 236, è intervenuta a scardinare un sistema ...
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Luigi Kalb
Abstract
L’analisi è destinata ad evidenziare le caratteristiche della fase esecutiva, attivata al fine di dare attuazione al comando sanzionatorio contenuto nel provvedimento giurisdizionale [...] in lavoro sostitutivo (art. 136 c.p. ed art. 102 l. 24.11.1981, n. 689).
Per i relativi procedimenti, spetta al giudice di pace competente per l’esecuzione (art. 40 d.lgs. 28.8.2000, n. 274) provvedere in materia di rateizzazione o di conversione ...
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Felice Pier Carlo Iovino
Abstract
Si esamina la struttura del procedimento di sorveglianza ‒ come disciplinato dagli artt. 678 e 666 c.p.p., approvato con d. P.R. 22.9.1988, n. 447 ‒ applicabile, con [...] dalla l. 30.7.2002, n. 189, e 84 e 170, d. P.R. 30.5.2002 n. 115), nonché, due procedure de plano utilizzabili da entrambi i giudici (art. 678, co. 1, c.p.p., art. 15 l. 30.7.1990, n. 217).
Fonti normative
Artt. 677 e ss. c.p.p.; art. 666 c.p ...
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Riserva di legge in materia penale e fonti sovranazionali
Francesco Viganò
Il monopolio della legge statale nella determinazione dei confini delle condotte punibili e del relativo trattamento sanzionatorio [...] 5 C. giust. UE, El Dridi, cit. § 46-47.
6 Cass., 4.5.2010, n. 10981.
7 Più ampiamente, sul punto, Viganò, Il giudice penale e l’interpretazione conforme alle norme sovranazionali, in Corso-Zanetti (a cura di), Studi in onore di Mario Pisani, II, 2010 ...
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Mutamento della qualificazione giuridica del fatto. Il canone jura novit curia
Carlotta Conti
Mutamento della qualificazione giuridica del fattoIl canone iura novit curia
La materia della riqualificazione [...] dalla Corte di Strasburgo.
Il sistema italiano
Salve le ipotesi in cui la nuova qualificazione rientri nella competenza di un giudice superiore o ricada all’interno delle attribuzioni del tribunale in composizione collegiale, l’art. 521, co. 1, c.p ...
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Novità in tema di estradizione
Gaetano De Amicis
Le questioni problematiche originate da una lacuna normativa nella disciplina dei termini di durata delle misure cautelari nel corso della fase cd. amministrativa [...] a norma dell’art. 709 c.p.p., ma sia stata pronunciata iussu iudicis, in sede di sospensiva disposta dal giudice amministrativo a seguito di ricorso proposto avverso il decreto di estradizione, la misura cautelare applicata all’estradando deve essere ...
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Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] si dimostri l’esistenza o l’inesistenza del fatto. Le regole che nel processo civile disciplinano in generale i rapporti tra giudice e parti, e tra le parti stesse riguardo alla p. dei fatti giuridici, sono le seguenti. In primo luogo il principio ...
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Antonella Marandola
Abstract
Ai mezzi di controllo proponibili contro i provvedimenti cautelari reali il legislatore del 1988 dedica una regolamentazione più compiuta rispetto al passato, anche se non [...] presentata nella cancelleria del tribunale indicato con le forme previste dall’art. 582 c.p.p. o nella cancelleria del tribunale o del giudice di pace del luogo ove si trovano le parti private e i difensori, se il luogo è diverso da quello in cui fu ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....