Riforma della magistratura onoraria
Claudio Carlo Viazzi
La legge delega di riforma della magistratura onoraria (l. 28.4.2016, n. 57) contiene una serie di disposizioni che, delineando un’unica figura [...] ha compiuto un passo avanti ed al contempo uno indietro rispetto al precedente assetto in cui era la legge a prevedere il numero dei giudici di pace (n. 4700 in forza dell’art. 3 l. 21.11.1991, n. 374) mentre nessuna norma era prevista sul numero di ...
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Domenico Dalfino
Abstract
In materia di lavoro, l’esigenza di differenziazione della tutela processuale, riconducibile alla peculiare natura dei diritti fatti valere e alla debolezza economica di una [...] l’art. 6 R.d. 30.10.1933, n. 1611 (art. 413, co. 6, c.p.c.), che attribuisce, invece, la competenza al giudice del luogo dove ha sede l’ufficio dell’avvocatura dello Stato nel cui distretto si trova il tribunale che sarebbe competente secondo le ...
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Cinzia Gamba
Abstract
La presente voce esamina le presunzioni quali istituti che si ricollegano all'ambito delle prove nel processo civile e sono disciplinati dagli artt. 2727, 2728 e 2729 c.c. Vengono [...] risultato (ossia: la conseguenza) di quel ragionamento (Comoglio, F.P., op. cit., 659 ss.).
L’art. 2727 c.c. afferma che il giudice prende le mosse da un «fatto noto» (ossia da un enunciato relativo a un fatto che si assume come vero) per risalire ad ...
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Nullità del contratto e impugnative negoziali
Sergio Menchini
È esaminata la disciplina della nullità del contratto in presenza di azioni di impugnativa negoziale. In particolare, sono analizzati i [...] da Cass., 22.3.2005, n. 6170, in Corr. giur., 2006, 1418, con nota di C. Consolo; per l’interpretazione favorevole al giudicato implicito, invece, si vedano Cass., 12.4.2006, n. 8612 e, successivamente, Cass., 20.8.2009, n. 18540.
8 C. giust. CE ...
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Nel diritto processuale, vizio dell’atto che impedisce al giudice di esaminare la richiesta avanzata da una parte del processo non presentando essa i requisiti stabiliti dalla legge.
Con riferimento al [...] con le peculiarità che sono proprie del caso, nel giudizio di non manifesta infondatezza (e rilevanza) operato dal giudice a quo in sede di rimessione alla Corte costituzionale della relativa questione di legittimità costituzionale. In questi ultimi ...
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Dionigi Scano
Abstract
La voce illustra la disciplina degli organi del fallimento a seguito della riforma della legge fallimentare che ha profondamente rivisto le aree di rispettiva competenza e le [...] e del comitato dei creditori di cui agli artt. 25, n. 6), 31 e 35 l. L’autorizzazione rilasciata dal giudice delegato o dal comitato dei creditori va configurata, in senso amministrativistico, come mera rimozione di un ostacolo all’esercizio di un ...
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Processo civile e stabilità della giurisprudenza
Paolo Vittoria
In sede di esercizio della giurisdizione in materia di diritto processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di affrontare aspetti [...] configurata dall’art. 59 l. 18.6.2009, n. 69 sulla scorta di C. cost., 12.3.2007, n. 77 affida infatti al giudice cui l’attore propone la domanda il compito di verificare se ha la giurisdizione per pronunciarsi sul merito ed in caso negativo quello ...
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“Filtro” in appello: prime applicazioni
Antonio Carratta
La novità più significativa della riforma sul giudizio di appello, introdotta con il d.l. 22.6.2012, n. 83 (conv. dalla l. 7.8.2012, n. 134), [...] del fumus boni juris».
È quanto si legge anche nella recente ordinanza della Corte d’appello di Milano del 22.1.20149. Secondo i giudici milanesi, infatti, «Gli artt. 348 bis e ter c.p.c., introdotti con il d.l. n. 83/2012 (conv. dalla l. n. 134 ...
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Domenico Dalfino
Abstract
L’evoluzione storica del regolamento di giurisdizione viene tracciata attraverso l’analisi della dottrina e della giurisprudenza: dalla genesi dello strumento processuale del [...] . cost., 19.12.1984, n. 293, ivi, 1985, I, 651, con nota di F. Cipriani, per l’inammissibilità, in quanto sollevata dal giudice di merito e non dalla Cassazione, della questione di legittimità costituzionale degli art. 41 e 367 c.p.c., nella parte in ...
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Ferrucio Auletta
Abstract
Nell’ambito delle «autorità alle quali è affidata l’amministrazione della giustizia» viene svolta un’analisi degli organi ai quali risulta affidata la giurisdizione generale, [...] 75 anni di età.
Il tribunale ordinario
Il tribunale è un organo al quale sono addetti magistrati ordinari e onorari (per i giudici onorari di tribunale v. artt. 42 ter ss. ord. giud.), che si compone variabilmente di uno o tre magistrati, e che ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....