Abuso del processo e temerarietà attenuata
Stefano Benini
L’art. 96 c.p.c. (Responsabilità aggravata), è stato completato da un terzo comma, introdotto dalla l. n. 69/2009, che prevede la possibilità [...] d.d.l. cd. Mastella (presentato il 5 aprile 2007, AC 2508), che disponeva: «Nei casi previsti dai commi precedenti, il giudice condanna altresì la parte soccombente al pagamento, a favore della controparte, di una somma non inferiore alla metà e non ...
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Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina della litispendenza e della continenza fra cause esaminandone presupposti ed effetti alla luce del diritto interno e delle fonti comunitarie.
Litispendenza [...] dall’art. 75, co. 3, c.p.p. (e integrate dalla pronuncia additiva di C. cost., 22.10.1996, n. 354).
Arbitri e giudici speciali e stranieri
L’art. 819 ter, co. 1, c.p.c. esclude altresì che l’istituto in discorso regoli i rapporti fra arbitro e ...
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Michele Taruffo
Abstract
Si analizzano i vari aspetti del tema, con riferimento alla regola generale sull’onere della prova e i suoi vari limiti oggettivi. Si analizzano inoltre le numerose eccezioni [...] per cui onus probandi incumbit ei qui dicit (Vergès, E.-Vial, G.-Leclerc, O., op. cit., 207), dall’obbligo, che grava sul giudice in tutti gli ordinamenti processuali moderni, di decidere la causa in ogni caso, non avendo egli il potere di evitare la ...
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Responsabilità sanitaria e processo
Alberto Tedoldi
La riforma della responsabilità sanitaria contiene numerose disposizioni processuali, in quella visione pragmatica e rimediale che domina il nostro [...] «in ogni fase di trattazione del sinistro». Vi è dunque l’onere per le parti di richiedere tale documentazione, prima di richiedere al giudice l’emanazione di un ordine di esibizione ex art. 210 c.p.c.
In caso di morte del paziente, i familiari o gli ...
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Giovanna Reali
Abstract
Oggetto di esame è l’istituto dell’interrogatorio delle parti nel processo civile. Il codice di procedura civile prevede due tipi di interrogatorio, quello formale (art. 230 [...] 14.5.2005, n. 80 e 28.12.2005, 263, le quali, nel riformarne nuovamente la disciplina, hanno stabilito che nella prima udienza il giudice interroghi le parti d’ufficio ex art. 117 c.p.c. o su loro richiesta congiunta. (art. 185, co. 1, c.p.c.). Va ...
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Una delle tre forme di azione civile di cognizione. Essa è finalizzata a ottenere dal giudice non solo l’accertamento dell’esistenza del diritto soggettivo che l’attore afferma essere stato violato, ma [...] da una provvisionale). In caso l’attività difensiva del convenuto si fondi su eccezioni di non pronta risoluzione, il giudice può emettere una condanna con riserva delle eccezioni, vale a dire un provvedimento provvisorio che non tiene conto di tali ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] sensi dell'art. 99 c.p.c. chi vuol fare valere un diritto in giudizio deve proporre domanda al giudice competente. In sede civile, il giudice che ha la c. generale in primo grado è il tribunale al quale sono devolute tutte le controversie che, sulla ...
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Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente adito che declini la propria competenza a seguito dell'accoglimento di un’eccezione [...] agli articoli 34, 35, 36 e 40 del codice di procedura civile.
Nei casi sopra enunciati il trasferimento ad altro giudice non avviene d’ufficio ma richiede l’iniziativa della parte del giudizio più diligente. Infatti il provvedimento con cui il ...
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Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] solo dal titolare del diritto stesso. Inoltre il principio della d. tende a garantire l’imparzialità e la terzietà del giudice, impedendo che il soggetto chiamato a decidere la causa abbia anche il potere di instaurare il processo. Il principio della ...
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Michele Taruffo
Abstract
Si analizza il concetto generale della prova con riferimento al processo civile, considerandolo nelle sue caratteristiche fondamentali e nella dinamica che il fenomeno presenta [...] cioè evidente che essa è lo strumento (e lo strumento esclusivo, dato il divieto del ricorso alla sua scienza privata da parte del giudice, che si ricava dall’art. 115 c.p.c., su cui v. Taruffo, M., Art. 115, in Carratta, A.-Taruffo, M., Poteri del ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....