Processo penale
Giovanni Masi
(XXVIII, p. 282; App. III, ii, p. 491; IV, iii, p. 59; V, iv, p. 281)
Le difficoltà del nuovo codice
L'introduzione nel sistema processuale penale italiano di un modello [...] ministero nel procedimento applicativo della misura, la l. nr. 332 del 1995 ha stabilito che il pubblico ministero è tenuto a presentare al giudice, tra gli elementi su cui la richiesta di misura si fonda in base all'art. 291 c.p.p., tutti quelli a ...
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Mediazione e alternative dispute resolution
Luciana Breggia
Nel corso del 2016 prosegue l’intensa opera di assestamento della normativa sulla mediazione ad opera della giurisprudenza di merito, specie [...] Lupoi, M.A., op. cit., 3, il quale distingue varie ipotesi.
34 Su cui vedi Breggia, L., La mediazione demandata dal giudice, in Libro dell’anno del Diritto 2016, Roma, 2016, 583.
35 Su cui vedi Marinaro, M., Mediazione, niente gratuito patrocinio se ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] previsto il rimedio del giudizio di ottemperanza a conclusione del quale viene disposto uno specifico obbligo di dare esecuzione al giudicato, anche con la fissazione di un termine e l’eventuale nomina di un commissario ad acta. Questo, in caso di ...
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Le sanzioni pecuniarie civili
Alessandro Iacoboni
Il d.lgs. 15.1.2016, n. 7, dando attuazione alla delega contenuta nella l. 28.4.2014, n. 67, ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano, in modo [...] ’art. 3, co. 1; la dizione della norma non può lasciare dubbi sul fatto che si tratti di un obbligo per il giudice, e non di una mera facoltà. Se uno spazio di discrezionalità esiste, esso non può andare oltre la determinazione della sanzione tra i ...
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Pasquale Nappi
Abstract
Viene esaminata la domanda proposta dal convenuto nei confronti dell’attore o di altro convenuto in un processo civile già pendente, presa in considerazione in modo espresso [...] n. 12949; Cass., 25.11.2010, n. 23937; Cass., 8 maggio 2002, n. 6595 in ipotesi di riconvenzionale eccedente i limiti di valore del giudice di pace adito; in dottrina, contra, nel senso che l’art. 40, co. 6 e 7, c.p.c. consenta deroghe anche alla ...
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Opposizione all’esecuzione e vicende del titolo esecutivo
Paolo Vittoria
La cornice dell’argomento che si affronta è data dal sistema dei rapporti tra giudizio di cognizione con il suo sistema di impugnazioni, [...] di condanna pronunciata in unico grado o per la prima volta in appello, si tratta di stabilire se, una volta che sia adito, il giudice del rinvio abbia il potere di dichiarare sospesa l’operatività degli effetti che per sé l’art. 336, co. 2, c.p.c ...
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La nuova disciplina sull'immigrazione
Maria Acierno
Il massiccio intervento normativo sulle modalità di accesso alla giurisdizione dei cittadini stranieri che richiedano un titolo di soggiorno nel nostro [...] [8] anch’esse soggette al giudizio di convalida del giudice di pace (art. 13, co. 5, d.lgs meramente eventuale.
[18] Ma l’orientamento non era seguito unanimemente tra i giudici di merito. Per l’adozione del rito camerale cfr. App. Firenze, 8. ...
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Diritto processuale penale
Mezzo di impugnazione non previsto in Costituzione, ma introdotto con legge ordinaria, attraverso cui le parti che vi abbiano interesse e considerino viziata, per motivi di fatto [...] la Corte d’assise d’a.; e, salvo quanto previsto dall’art. 428 c.p.p., rispetto all’a. contro le sentenze pronunciate dal giudice per le indagini preliminari decidono rispettivamente la Corte d’a. e la Corte d’assise d’a., a seconda che si tratti di ...
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Nel diritto, una delle tre forme dell'azione civile di cognizione.
Essa è finalizzata ad ottenere dal giudice la costituzione, modificazione o estinzione di un rapporto giuridico o di uno status (art. [...] tollerabilità" delle immissioni (art. 844 c.c.). In realtà, si tratta di ipotesi nelle quali il potere del giudice si estende anche alla determinazione, secondo criteri elastici, dell'oggetto delle obbligazioni individuate dalla legge o dal contratto ...
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Elisabetta Silvestri
Abstract
Viene analizzata la disciplina del procedimento di esecuzione forzata dei provvedimenti che portano condanna ad un fare o ad un non fare, dando conto di un recente intervento [...] introdotto dall’art. 49, co. 1, l. 18.6.2009, n. 140. La norma stabilisce che, su richiesta dell’avente diritto, il giudice, nel disporre la condanna dell’obbligato ad un fare infungibile o ad un non fare, pronunci a suo carico un’ulteriore condanna ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....