EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] potere economico. Il direttore di un quotidiano avrebbe dovuto rispondere delle proprie posizioni soltanto ai suoi lettori, unici suoi giudici. In generale, avversò tutti i monopoli pubblici e privati.
Il suo pensiero, pur ricco e articolato, è di ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] (10 aprile); l'anno seguente fu tra i consiglieri che sottoscrissero la condanna del Comune di Alessandria pronunciata dal giudice del podestà genovese (16 dicembre). Nel 1232 fu chiamato ancora nella magistratura degli Otto nobili. Nel 1234, come ...
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BALBI, Gasparo
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Venezia intorno alla metà del Cinquecento. Mercante e gioielliere, il 21 luglio 1576 si associò con Camillo Olivi e con Girolamo Brugnera [...] per mandato dei Signori di Notte al Civil. Fu liberato il 19 luglio 1590, essendo stata la sentenza cassata per incompetenza del giudice. Da questo momento si perde ogni sua notizia (né può riferirsi al B. un testamento del 25 apr. 1621, not. Zoppini ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] il 13 genn. 1329 l'Università di Palermo dette mandato al tesoriere Colo Masca di versare un somma di denaro al giudice Saladino de Sergio, inviato in rappresentanza presso il sovrano per discutere riguardo alla causa d'appello.
Non mancano, comunque ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] C. non lasciò Napoli neppure dopo la morte di Alfonso, che lo aveva fra l'altro eletto uditore della Ruota e giudice delle cause e ne aveva invano sollecitato la nomina a console raguseo per tutto il Regno.
Egualmente favorito da Ferdinando, che lo ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] consigliere e procuratore patrimoniale generale (16 marzo 1654), il L. passò alla carica di generale conservatore e sovrintendente giudice delle imprese e diritti (4 febbr. 1661). Il suo ruolo era tuttavia destinato ad acquisire importanza crescente ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] questi saggi minori, uniti a una selezione di documenti dell’attività professionale di Poggi, come avvocato e poi come giudice, furono raccolti ed editi postumi a Firenze nel 1844 dal fratello Enrico con il titolo Consultazioni, decisioni e opuscoli ...
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CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] usi tedeschi in questo campo, è di ispirazione del Cavalli. Ma già il 18 sett. 1488 questi perdette la carica di giudice e vicario delle miniere che gli era stata conferita da Venezia e fu sostituito dal veneziano Girolamo de Lorenzi. Indebitato fino ...
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BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] attività, condotta parallelamente a quella della società in proprio coi familiari, il B. non risiedette a Parigi, almeno a giudicare dal fatto che nessun registro ce lo nomina; mentre invece si trovano ricordati i nomi di altri "fattori" dei Franzesi ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] al 1748 assumendo responsabilità "interinali", riordinando il sistema postale (nel 1748, ricevette la patente regia di speciale delegato e giudice delle Poste), poi in coppia con il Pallavicini come plenipotenziario e a partire dal 1750 anche come ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....