(trad. it. La brocca rotta) Commedia (1806) in un atto del poeta tedesco H. von Kleist (1777-1811).
Vi è rappresentata la storia di un giudice che deve stabilire chi abbia causato la rottura di una brocca [...] nella stanza di una giovane contadina. Alla fine si scoprirà che il colpevole è proprio lui, che aveva tentato di sedurre la ragazza.
Tra gli adattamenti si ricorda il film Der zerbrochene Krug (1937; ...
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Scrittore spagnolo (n. Valladolid 1571 - m. in Italia dopo il 1639). Trasferitosi in Italia a diciassette anni, studiò a Bologna e a Pavia e fu giudice a Teramo; dopo breve dimora in patria, tornò nell'Italia [...] merid. al seguito del duca d'Alba. Scrittore dallo stile ricchissimo e dall'acuto spirito satirico, diede la sua opera più interessante con il dialogo El passagero (1617), nel quale è raccontato un viaggio ...
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Poeta greco (Zante 1800 - Atene 1874). Tornato in Grecia dopo aver studiato legge in Italia, prese parte alla lotta per l'indipendenza. Nella sua veste di giudice, nel 1833 rifiutò di firmare la sentenza [...] che condannava a morte Th. Kolokotrònis, eroe del risorgimento greco, che poi gli avrebbe dettato le proprie memorie. Amico ed emulo di Solomòs, strenuo difensore della lingua demotica (che mise a frutto ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] fu figlio del giudice Pagano ("Dominus Paganus iudex q.m Guilielmi Faytinelli de Faytinellis", come viene nominato in una pergamena del 1303), del quale si hanno notizie fino al 1304 e che forse è lo stesso Pagano presso cui fu a servizio come ...
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Attrice teatrale e cinematografica e scrittrice italiana (Catania 1924 -Gaeta, Latina, 1996). Figlia di G. Sapienza, avvocato tra i principali animatori del socialismo siciliano, e di M. Giudice, figura [...] storica della sinistra italiana nonché prima donna a dirigere la Camera del Lavoro di Torino. Dopo aver compiuto i primi studi in casa (il padre, infatti, non ha voluto che fosse soggetta a imposizioni ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] di padre inglese e di religione quacchera. Dopo il trasferimento del padre nella città di Potenza, il giovane studiò nel seminario di Salerno;. iniziava intanto le prime composizioni letterarie. A sedici ...
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TESSA, Delio
Arnaldo Bocelli
Poeta in dialetto milanese, nato a Milano il 18 novembre 1886, ivi morto il 21 settembre 1939. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la funzione di giudice conciliatore [...] nella sua città, collaborando intanto con articoli e scritti letterarî a qualche giornale (L'Ambrosiano, ecc.). Nel 1932 pubblicò a Milano una raccolta di versi, L'è el dì di mort, alegher!, poco notata ...
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Poeta, nato a Camerino il 4 febbraio 1892. Laureato in legge, volontario di guerra, fu per alcuni anni pretore a Parma; dal 1930 è giudice al tribunale di Roma. Ha collaborato e collabora a numerosi giornali [...] e riviste.
Fin dal suo primo volume di liriche (Il re pensieroso, Milano 1922) c'è nel B. la tendenza ad. assumere le vicende e le passioni dell'umile vita quotidiana - per la quale egli sente un pungente ...
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VILLAVICIOSA, José de
Alfredo Giannini
Rimatore spagnolo, nato nel 1589 a Sigüenza (Guadalajara), dove morì nel 1658. Dottore in legge, sacerdote, fu relatore del Consiglio dell'Inquisizione (1622), [...] poi giudice apostolico o inquisitore di Murcia (1638) e di Cuenca (1644). Secondando il gusto contemporaneo della poesia epicoburlesca, scrisse in sonanti ottave reali La Mosquea (1615), il primo poema spagnolo di questo genere, che canta la guerra ...
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La morte di Ivan Il′ič (Smert′ Ivana Il′iča) Racconto (1886) dello scrittore russo L.N. Tolstoj (1828-1910), dal nome del protagonista. Vi è raffigurata la malattia di un giudice che solo all'appressarsi [...] della morte comprende che tutta la sua vita pubblica e privata è stata una menzogna. Da questo incubo lo liberano gli ultimi momenti in cui il suo egoismo si sublima in amore per il prossimo ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....