Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] consenso di chi esercita la potestà su di essa, ma il giudice può stabilire che costui non venga avvertito o può autorizzare l' sul piano del diritto che un cattolico come il giudice Brennan, in dissenso dalla dottrina politico-giuridica della Chiesa ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] Visconti e della sua famiglia. Da un decreto ducale del 20 ag. 1439 apprendiamo che già da qualche tempo era stato creato "giudice unico, generale e di ultima istanza" per tutte le cause - civili e penali - che si dibattevano fra gli ebrei del ducato ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] c., inoltre, opera di diritto; pertanto la sentenza che la pronuncia è di mero accertamento. Proposta l’azione di nullità il giudice deve rilevarla d’ufficio. Inesattamente si parla di c. formale, in quanto non si ha una modifica del contratto, ma ...
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Diritto
In diritto costituzionale, proposizione normativa (o enunciato) contenuta in un testo, usualmente distinta dalla norma, che risulta invece dall’attività interpretativa delle diverse disposizioni.
La [...] sentenze (manipolative, additive, sostitutive ecc.), le quali – andando ben al di là della concezione di H. Kelsen del giudice costituzionale come di un legislatore negativo – incidono per l’appunto, non sul testo delle d. legislative, ma soltanto ...
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FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] ad esse. Così ad esempio, per gli anni 1430-31, si hanno lettere di Francesco de' Rossi da Castel Durante, giudice esecutore a Firenze, di Michele Pizolpasso, podestà di Gubbio, del medico perugino Antonio Angeluzzi, di Battista di Marco da Pistoia ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] la misura degli arresti domiciliari presso un luogo di cura, di assistenza o di accoglienza. Soltanto in casi eccezionali il giudice ha la facoltà di disporre che l’imputato sia condotto in un istituto dotato di reparto attrezzato per la cura e ...
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ALDOBRANDINO da Siena
Mario Marti
Secondo alcuni mss. della sua opera principale, Le Régime du corps, a noi pervenuti, è detto "da Firenze", ma certamente è "da Siena", se, come tutto lascia supporre, [...] del Régime con un Aldobrandino figlio di un Orlandino e nipote di un Orlando medico; medico a sua volta già nel 1212 e giudice a Pisa nel 1224. Infatti, siccome anche.
il Garosi accetta il 1287 come data di morte, ma indica d'altra parte l'anno ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] patriarcale di Udine Giacomo Maracco, il quale nel processo si apprestava a sedere come parte lesa e come giudice. Una perquisizione domiciliare aveva portato al sequestro di stampe ereticali, di un copialettere compromettente e di libelli temerari ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] d'un trattato congenere, il Sēfer ha-Yāshār ('Libro del Giusto') silloge di racconti biblici e aggadici dalla creazione all'epoca dei giudici. D. fu ad ogni modo tra i primi occidentali, se non il primo, a scrivere d'argomenti scientifici in ebraico ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] non sostituisce, ma si aggiunge, alla disciplina previgente. Ne deriva un regime sanzionatorio molto articolato, in cui il giudice può valutare l’illiceità di un contratto di collaborazione, e quindi dichiarare la trasformazione del rapporto in l ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....