ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] prima del 1034. A. ebbe tre fratelli: Adecherio, Gariardo, Alberico, l'ultimo dei quali sposò Ermengarda, figlia del fu Bovone giudice della città di Pavia (Codex Dipl. Langob., n. 969). Da uno dei tre fratelli di A. nacque il noto Gariardo "nepos ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] . Secondo la testimonianza fornita dalla lettera di un prete Ugo al vescovo Ubaldo di Mantova, un non bene identificato giudice Lanzone di Treviso (ma originario di Milano) avrebbe così pregato A. morto in concetto di santità: "Memento familiaritatis ...
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CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] della Fabbrica di S. Pietro, dapprima come "ponente" (relatore) delle cause di competenza della Congregazione, quindi come giudice. Deciso assertore dell'autorità e del prestigio della Chiesa, e pertanto della politica antigallicana di Innocenzo XI ...
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ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] alla Sapienza, dove si addottorò in diritto civile e canonico. Innocenzo XI gli assegnò nel 1682 le cariche di giudice della Fabbrica di San Pietro e di presidente della congregazione di Sant'Ivo, l'ufficio di referendario delle Due Segnature ...
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Religione
Titolo attribuito in alcuni monasteri al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli a chi ne cura i beni e la disciplina. In taluni luoghi è anche dato al vicario foraneo o al parroco.
Storia
Dignità [...] il capo della polizia militare; il Gran p. di Francia o de l’Hôtel du Roi era un ufficiale con funzioni di giudice delle cause civili e penali riguardanti le persone addette alla corte reale.
Presiedute da un p. furono le cosiddette corti prevostali ...
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Complesso delle persone che appartengono all’ordine sacerdotale di una religione o di una Chiesa. In base all’ordinamento canonico (can. 232-239 e art. 4 del Nuovo concordato), fanno parte del c. cattolico [...] (per es., fino al 2005 dal servizio di leva obbligatorio), incapacità o incompatibilità (per es., con l’ufficio di giudice popolare) e capacità speciali (art. 609 c.c.).
Religione o (istituto) clericale Società ecclesiastica, eretta, approvata e ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] prender parte alle riunioni del Consiglio cittadino di Cherso e il 2 gennaio 1553 fu eletto alle cariche annuali di giudice e contestabile. Il Libro Consigli ne segnala più volte la partecipazione alle riunioni della magistratura cittadina negli anni ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] chierico della Camera apostolica, sempre durante il pontificato di Urbano VIII. Con il successore, Innocenzo X, divenne giudice della Congregazione della Reverenda Fabbrica di S. Pietro, ponente in quella del Buon Governo, prefetto della Annona ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] l’adottare comportamenti di grande libertà nei confronti di istituzioni (il sabato, il divorzio, il Tempio) e di persone giudicate impure dalla l. (lebbrosi, samaritani, pubblicani ecc.) sia con il subordinare la l. alla predicazione del regno di Dio ...
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Diritto
Argomentazione logica che permette di risalire da un fatto noto a un fatto ignorato (art. 2727 c.c.). Le p. possono essere legali (art. 2728 c.c.) o semplici (art. 2729 c.c.). Le p. legali si distinguono [...] controparte l’onere della prova contraria. Le p. semplici non sono stabilite dalla legge e sono lasciate alla prudenza del giudice, il quale deve ammettere solo p. gravi, precise, concordanti e limitatamente al caso in cui non è esclusa la prova ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....