INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] luogotenente del siniscalco di Tolosa e guardasigilli del siniscalcato. Nel 1328-29 esercitò nuovamente questa funzione e nel 1330 divenne giudice di questo siniscalcato: in questa veste è menzionato nel 1334. Nel 1335 re Filippo VI lo chiamò a corte ...
Leggi Tutto
LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] a far parte della curia episcopale e profondamente radicata nella vita cittadina; un fratello del L., Olderico, è ricordato come giudice del podestà Iacopo de Andito nel biennio 1217-18 e compare spesso nelle fonti con il titolo di dominus.
Il L ...
Leggi Tutto
(o vicedomino) In età medievale e rinascimentale, chi faceva le veci del signore o del titolare di una carica civile e religiosa.
A Firenze (ma è testimoniato anche altrove), vicario del vescovo per le [...] cui, per la frequenza di tale carica nella stessa famiglia, il cognome di Visdomini.
Nelle città marinare italiane del Medioevo, giudice nazionale, detto anche console o balivo, che aveva il compito di regolare le divergenze tra i mercanti in terra ...
Leggi Tutto
GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Originario di Lucca, figlio di Inghifredo di Cunimondo, detto Inghizo, e di Burga, della quale non è noto il casato, nacque nella seconda metà del X secolo; apparteneva [...] Ottone III, nella lotta per la corona tra Arduino d'Ivrea ed Enrico di Sassonia G. condivise la scelta della famiglia di Leone Giudice e della città di Lucca a favore di Arduino: infatti, l'unico diploma concesso da Arduino re d'Italia a un ente ...
Leggi Tutto
CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] e si canonizzano i beati solamente per un turpe e sordido interesse". Di che li scolari sommamente offesi e scandalizzati lo giudicarono "vero ebreo". Infine se la prendeva con il re e con il governo, invitando "i sudditi a fare quello che aveva ...
Leggi Tutto
GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] di chiara fama e sostenne le cariche di avvocato fiscale della gran corte di Modica e del Real Patrimonio, e poi di giudice supremo della medesima corte; ma fu anche appassionato cultore delle lettere classiche e della filosofia, e volle che il suo ...
Leggi Tutto
BUGATI, Gaetano
Angelo Paredi
Nato a Milano il 14 ag. 1745 in una ragguardevole famiglia (il padre era stato cancelliere del Senato), studiò nelle scuole dei barnabiti di S. Alessandro. Qui si segnalò, [...] anonimo in difesa del suo maestro Paolo Onofrio Branda, impegnato nella nota polemica linguistica con il Parini (Al novello giudice delle presenti controversie uno scolaro del rev. padre don Paolo Onofrio Branda, Milano 1760). Avviato agli studi di ...
Leggi Tutto
BONGHI, Roberto
**
Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] quel Roberto Bonghi che, insieme col fratello Guidotto, ricopriva nel 1277 a Castione della Presolana la carica di podestà e di giudice criminale: lo stesso, cioè, che due anni prima, nel 1275, aveva chiesto a Ranieri d'Arzago, podestà di Bergamo, il ...
Leggi Tutto
LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] orfano, era stato adottato dal conte Cesare Pietra, assumendone il cognome e il titolo di conte di Roncarolo. Giudice collegiato nel 1669 e presidente del Supremo Consiglio di giustizia, fu anche letterato. Dalla moglie, Elisabetta dei marchesi ...
Leggi Tutto
LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] , gabelle e altri privilegi ottenuti tramite acquisto o per concessione regia. Il nonno paterno, Nicola Antonio, era stato giudice. Il padre, detto Petruccio, fu giurisperito e, come molti giovani pugliesi di famiglie nobili e ricche, aveva studiato ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....