Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo. Anche, guida spirituale di persone affidate alla sua custodia.
P. d’anime Chi esercita la missione sacerdotale. Nelle [...] Buon p., pronto a lasciare il gregge per ritrovare la pecorella smarrita.
Con il nome Pastor angelicus nel profetismo medievale fu indicato il papa, destinato a purificare la Chiesa mondanizzata e a preparare i fedeli all’avvento di Cristo giudice. ...
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Ecclesiastico italiano (n. Roma 1964). Ordinato sacerdote nel 1989, dopo aver studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, ha conseguito la licenza in Teologia con specializzazione [...] per i vescovi. Nel 2022 è stato nominato anche vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza. L’anno successivo papa Francesco lo ha nominato Giudice della Corte di Cassazione dello Stato della Città del Vaticano, con decorrenza dal 1° gennaio 2024. ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] Aquino, annesso al seminario, dove insegnò teologia. Nel 1855 fu chiamato a Palermo come segretario di mons. D. Planeta, giudice del tribunale della Regia Monarchia e Apostolica Legazia, ed esercitò il sacerdozio nella chiesa di S. Domenico.
Caro all ...
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Cardinale e uomo di stato (Fiorenzuola d'Arda 1664 - Piacenza 1752). Divenne primo ministro di Filippo V di Spagna e, in seguito, legato pontificio in Romagna.
Vita e attività
Ordinato sacerdote (1689), [...] Francesco Farnese, Elisabetta (1714). Ciò consolidò la posizione personale di A., che, eliminato dal potere il cardinale Del Giudice (luglio 1716), cercò di attuare, divenuto primo ministro di Spagna, un grandioso programma di risanamento economico e ...
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Nella sua nozione fondamentale, invocazione della divinità come testimone della verità di quanto si afferma (g. assertorio) o come mallevadrice e vindice di una promessa o di un voto (g. promissorio). [...] di un contratto a forma scritta ad substantiam (art. 2739 c.c.). Si ha, invece, il g. suppletorio quando è il giudice a ordinare a una parte di giurare sui fatti di causa non pienamente provati, ma nemmeno completamente sforniti di prova. Infine, il ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] nominò Aicardo Caccia di Novara, la cui autorità fu quasi sempre impedita. Alla venuta di Ludovico IV imperatore (1327) Giovanni era giudice del clero milanese, ma fu privato di tale carica quando col padre e i fratelli fu arrestato. Liberato l'anno ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] Suo padre Johann è documentato nel 1360 come consigliere della città nuova di Herford, poi come borgomastro e nel 1383 come giudice di tutta la città. A Herford morirono entrambi i genitori e furono sepolti nella collegiata dei Ss. Giovanni e Dionigi ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] decenni del '500 incarichi di spicco nell'amministrazione del Regno di Napoli (presidente della R. Camera della Sommaria, giudice della Vicaria, consigliere del R. Consiglio).
Il G. non si orientò alla professione medica né alla carriera giuridica ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] negli anni 1680-86 e 1687-97, insegnò teologia e diritto canonico nel seminario, divenne canonico della cattedrale e quindi giudice sinodale e visitatore della diocesi (12 marzo 1693), assessore e consultore del S. Officio di Cesena (16 febbr. 1694 ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] e Pietro; Cristoforo, più anziano del L., fu professore di diritto all'Università di Bologna dal 1663, per quattro volte giudice del foro dei mercanti, per due tra gli Anziani e apprezzato oratore in alcune circostanze ufficiali.
Il L. intraprese la ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....