LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] era quella di verificare le accuse giunte a Roma nei confronti del Lelio. Il nunzio diminuì le tasse del suo tribunale, giudicate eccessive, e tolse al L. 4000 ducati che egli si era attribuito per amministrare le entrate della sede vacante di Toledo ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] ; il 10 ag. 1357 il Visconti incaricava Girardolo de la Pusterla di scegliere nel collegio dei giurisperiti di Milano il giudice che definisse la questione dei beni di Castione e di altri luoghi, dei quali Bruzio s'era fatto investire dal vescovo ...
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ADEODATO
Gino Franceschini
Eletto vescovo di Siena tra il 713 ed il 714 (poiché in una deposizione testimoniale dell'agosto del 715 un chierico dichiarava che la sede vescovile, tre anni prima, era [...] alla Chiesa aretina.
Si noti tuttavia che il privilegio che A. avrebbe ottenuto in questa occasione dal papa Costantino è stato giudicato dal Pasqui e dal Kehr una falsificazione del sec. XI.
Il giudizio del luglio 715, che fu accettato da A ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] . Senza rendere noto il nome della L., il Borromeo sottolineava il desiderio della peccatrice di ottenere il perdono del suo giudice, "sì come quello che presso di lei, et nella mente sua rappresentava la persona di Dio", concludendo con malcelata ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] uno scontro militare tra Pisani e Volterrani. La crisi si risolse negativamente per G. in seguito alla sentenza di un giudice nominato dal papa Eugenio III.
Lungo tutto il suo episcopato G. cercò di imporre una stabile supremazia sul vasto territorio ...
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CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] parte della Congregazione dell'Indice. Fu, inoltre, tra i cardinali incaricati da Pio VI di controllare i lavori della congregazione che giudicò dal 1789 in poi gli Atti del sinodo di Pistoia.
Si spense a Roma il 26 marzo 1793 e venne sepolto nella ...
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CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] di Bari, ove non dovette rimanere a lungo. Infatti, in un documento del 26 ott. 1722 figura esaminatore e giudice sinodale della diocesi di Sant'Angelo dei Lombardi e, subito dopo, vicario generale del vescovo di Terracina, Sezze e Priverno ...
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BARTOLOMEO
Alessandro Pratesi
Suddiacono del papa e cappellano uditore delle cause devolute alla S. Sede, salì sulla cattedra arcivescovile di Trani succedendo a Samaro, :il cui nome ricorre per l'ultima [...] Nicola di Bari che Stefano de Consilio,sacerdote della chiesa d'Ognássanti di Trani, fece alla presenza di lui, in quanto giudice delegato.
I motivi e l'epoca della decadenza da tale ufficio (il termine ante quem è comunque il gennaio 1210) rimangono ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] conobbe il giovane Petrarca tra il 1324 e il 1326. Secondo il Litta, il C. fu per lungo tempo a Roma giudice supremo delle cause civili. Si ignora la fonte di tale affermazione, che non contrasta però con la probabile formazione giuridica del Colonna ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] gli consentirono di affinare le sue competenze in materia di diritto canonico attraverso l'esercizio delle funzioni di giudice laico e religioso.
Il 9 apr. 1739 il G. fu nominato inquisitore, delegato apostolico, rappresentante della congregazione di ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....