CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] , per implorare l'ospitalità delle Pieridi. Ma ben presto fu richiamato a casa, e ce ne sfugge il motivo.
Nell'ode al giudice Iacopo Elio (l. I, p. 9) il C. rivolge una supplica all'amico perché voglia tenere a freno il popolo recalcitrante, che ...
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PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] autorità vescovili, con le quali, tuttavia, non sempre i rapporti furono privi di attrito. Peruzzi si trovò coinvolto come giudice in numerosi processi (già il 19 gennaio 1567, in qualità di confortatore, egli aveva assistito tre eretici condannati a ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] 1578, quando il G. si trovava a Roma, sempre a seguito del Castagna, che aveva precedentemente servito anche a Bologna come giudice civile nel periodo in cui questi era stato governatore (1576-77).
Nei primi mesi del 1585, per la morte di Aurelio ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] in una lettera del 10 febbr. 1515 diretta all'A. dà espressione alla sua soddisfazione per avere avuto la fortuna di un tanto giudice e lo supplica di volerlo liberare dai suoi nemici. E in un'altra del 13 nov. 1518 lo prega di influire positivamente ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] le notizie sul C. si fanno meno abbondanti, dando l'impressione che egli abbia lasciato da parte la funzione di giudice ecclesiastico per tornare ad interessarsi più da vicino di questioni politiche. Nel 1265 prese sotto la sua protezione la Chiesa ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] ma poi, seppure con poca convinzione, dovette per necessità pratiche aderire al governo e accettare, nel luglio del 1809, la nomina di giudice alla Corte imperiale di appello di Roma. Qui non tardò a far valere la sua competenza, e quando l'anno dopo ...
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LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] . Gli Estensi lo aiutarono nella causa da lui intentata contro il provvedimento, della quale in un primo tempo fu giudice il padre guardiano di Bologna, poi la Congregazione dei minori regolari, presso la quale risultava ancora pendente nel 1650 ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] di Leone XII, l'A. ricoprì, durante il pontificato di questo, varie cariche: fu prosegretario dei Brevi (1824), giudice delle Controversie di acque e argini della provincia di Bologna e incaricato di una missione straordinaria presso l'imperatore ...
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FILOMARINO, Matteo
Daniela Novarese
Figlio del "miles" Giacomo e di Mariotta Caracciolo, nacque a Napoli nel 1262, da famiglia di antiche origini, iscritta nel seggio nobile di Capuana.
Avviato probabilmente [...] gli veniva rimessa, per la decisione, una causa di competenza della Gran Corte. Qualche anno più tardi, nel 1303, è attestato giudice d'appello della Gran Corte insieme con Capuano da Sessa, ufficio che mantenne almeno fino al 1309. Nello stesso anno ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] e per comporre - su ordine del neo re di Sardegna Vittorio Amedeo II - la vertenza che opponeva ad Oristano il giudice locale al vicario capitolare. Si occupò inoltre dei problemi relativi alla fondazione del collegio gesuita di Nurri, appoggiando la ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....