CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] Historia della Chiesa di Monreale, Roma 1596, pp. 11-13; Sommario…, pp. 50-53; Privilegi e Bolle, a cura di M. Del Giudice, Roma 1702, pp. 31-34, 59-64; C.Jongelinus, Purpura divi Bernardi…, Colonia Agrippina 1644, p. 65; R. Pirri, Sicilia sacra…, a ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] piano, aggiunto in seguito, sarà composto di 20 vani.
L'atto di donazione alla cittadinanza agrigentina, rogato dal notaio G. Giudice il 16 ott. 1765 e corroborato da due bolle di Clemente XIII del 10 dicembre dello stesso anno, prevedeva con grande ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] aveva sancito, anche su pressione del Moro, la riunione alla Congregazione. Benché Savonarola avesse sollevato obiezioni contro la nomina a giudice del M., il giudizio di questo non fu probabilmente del tutto negativo, se il papa con breve del 16 ott ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] e provocando il risentimento dei maggiorenti locali.
Nel conflitto con questi il C. uscì dapprima vincitore: il giudice regio Francesco Saverio Caiazzo fu trasferito; il sindaco e i capi della guardia urbana vennero rimossi; alcuni proprietari ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] 2 ag. 1432 era certamente a Basilea, dove insieme con Berengario, vescovo di Périgueux, venne nominato dal concilio giudice generale e commissario deputato ad esaminare la protesta presentata da Domenico Capranica, relativa al rifiuto di papa Eugenio ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] Noto, Pedro Butron (1580) né donsiderò del tutto infondate le accuse di parzialità mosse dal C. nei confronti del giudice della Monarchia, Nicola Stizzia, che era stato incaricato di decidere nelle cause di reintegrazione del patrimonio della Chiesa ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] Urbe", ad Annibaldo "de Ceccano"; il 23 ottobre di quell'anno fu nominato insieme con il vescovo di Viterbo, Angelo, giudice conservatore per la chiesa di S. Lorenzo in Damaso. Fu incaricato di confermare la elezione di Agnese a badessa del monastero ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] il testo della bolla Fideli emanata il 30 ag. 1728 dal pontefice, che concedendo al sovrano l'istituzione di un giudice supremo dava modo a Carlo VI di istituire nuovamente il tribunale soppresso dalla bolla di Clemente XI, si limita in definitiva ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] generale, di istanza suprema - e dunque anche giudiziaria - della società cristiana. Sinibaldo è canonista e per questo il papa è il giudice e legislatore supremo che ha ricevuto da Dio l'incarico di spiegare e armonizzare il mondo, un mondo che egli ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] anni fu dato un compagno per aiuto, operò con appassionata energia e con abnegazione, espletando anche funzioni di giudice per incarico dell'imperatore.
Nei tre monasteri, uno dei quali con quasi quattrocento monaci, presenti nella zona affidata ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....