Uomo politico francese (m. 1313). Avvocato a Montpellier nel 1301, e, nello stesso anno, giudice nell'amministrazione regia a Beaucaire, fu dal 1303 alla corte di Filippo IV il Bello, di cui fu accanito [...] e tenace difensore insieme con Guglielmo di Nogaret. Prese parte alle polemiche e alle lotte del re contro Bonifacio VIII, e, successivamente, ai tentativi compiuti per intentare un processo alla memoria ...
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Uomo politico e giurista australiano (East Maitland, Nuovo Galles del Sud, 1894 - Canberra 1965). Giudice dell'Alta Corte federale (1930), divenne (1940) membro laburista della Camera dei rappresentanti. [...] Chiamato (1941) nel gabinetto J. Curtin a reggere il ministero degli Esteri e la procura generale dello Stato, fu durante la seconda guerra mondiale membro australiano del consiglio di guerra del Pacifico. ...
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COSTANTINO (Gosantine, Gantine) di Torres
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, nacque, in data che non è possibile precisare, da Barisone II giudice di Torres e da Preziosa de Orrubu. Salì al trono [...] e riuscì a far accettare una soluzione di compromesso in virtù della quale Pietro de Serra ed Ugone di Bas vennero proclamati giudici condomini d'Arborea. La soluzione non piacque né a Guglielmo di Cagliari né a C. i quali, vantando propri diritti di ...
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Patriota (Fratta Polesine 1775 - Spielberg 1826). Cancelliere presso la giudicatura di pace di Fratta, poi giudice a Rovigo, si affiliò (1817) alla Carboneria. Arrestato (1818), fece rivelazioni che compromisero [...] i suoi compagni e che non valsero a salvarlo; infatti fu condannato (1821) a venti anni di carcere duro ...
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Uomo politico (Baranello 1757 - Napoli 1828). Educato a Napoli alla scuola di G. Filangieri, fu giudice della Gran corte della Vicaria, avvocato fiscale del Reale patrimonio, direttore della Finanza (1798); [...] al ritorno dei Borboni, resse il ministero delle Finanze (1800-03). Durante il decennio francese fu consigliere di stato (1808), ministro della Giustizia (1809) e infine ministro dell'Interno fino al 1815. ...
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URRUTIA LLEO, Manuel
Magistrato e uomo politico cubano, nato nella provincia di Las Villas nel 1901. Giudice dal 1928 in provincia, poi a Santiago, e dal 1949 giudice del tribunale speciale, fu tenace [...] avversario del dittatore Batista; nel maggio 1957 si rifiutò di pronunciare condanne contro accusati politici, e ciò gli valse persecuzioni e l'allontanamento dalla carica nel novembre 1957. Trasferitosi ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] 357 ss.; I. Scovazzi-F. Noberasco, Storia di Savona, II, Savona 1927, pp. 34, 51, 74; D. Scano, Serie cronologica dei giudici sardi, in Arch. stor. sardo, XXI (1939), pp. 103, 106 s., 109; A. Boscolo, Michele Zanche nella storia e nella leggenda, in ...
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COSTANTINO (Gostantini, Gosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Mariano Torchitorio, giudice di Cagliari (c. 1107 - c. 1121), nacque nei primi anni del [...] amicizia anche nei confronti dei Genovesi, onde il suo trentennio di regno costituì non solo un periodo di pace per il suo giudicato, ma fu un'epoca di avvicinamento tra l'arcaico mondo isolano ed il mondo continentale.
Di C. sono giunti sino a noi ...
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MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] di "domina Nivea", la quale, dopo la morte del marito, avvenuta il 27 giugno 1528, provvide all'amministrazione delle proprietà familiari e all'istruzione dei figli.
La scarna biografia del M. - come dei ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] in una posizione di assoluta indifferenza e di effettiva equidistanza dalle parti contendenti. Per essere t. e imparziale il giudice non deve: avere un interesse nella causa; essere parente fino al quarto grado, convivente o commensale abituale di ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....