GODI, Antonio
Marino Zabbia
Nacque a Vicenza, intorno alla metà del Trecento, dal notaio Tommaso e da Bona di Viviano Pisone da Barbarano. Dalla fine del XIV secolo il nome del G. compare nella matricola [...] nel 1414, il G. ricorda il nome della propria moglie, una certa Bartolomea, e di sette figli tra i quali il giudice Pietro Godi, autore del De coniuratione Porcaria dialogus (cfr. i documenti segnalati da Soranzo, pp. X-XIII).
In questo notaio ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] dell'anno seguente. Questi incarichi non gli impedirono, tuttavia, nello stesso periodo, di venir eletto ad uffici e ambasciate. Giudice del Proprio dal 18 ag. 1364, l'anno seguente fu tra i patrizi impegnati nell'elezione del doge Marco Corner e ...
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ALIGHIERI, Alighiero
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bellincione di Alighiero, in documenti del marzo-aprile 1246 appare, con il padre ed i fratelli, partecipe di operazioni finanziarie, come garante o [...] poetica con Dante; ma forse si esagera in tal senso, così come a torto si è attribuita all'A. la qualità di giudice, non corroborata da alcuna prova nei documenti sicuramente riguardanti la vita di lui. Era morto nel 1283, quando Dante, come suo ...
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ALBERICI, Nuvolone (Nuvelonus, Nubelo, Nebolonus)
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(Nuvelonus, Nubelo, Nebolonus). Genovese, fratello di Ottobono, nel 1158 fu console dei placiti; nello stesso anno compare come socio in una società [...] la città di Bugia. Nel 1168, essendo di nuovo console del Comune, accompagnò con quattro galere Barisone, re di Sardegna e giudice d'Arborea, in Sardegna, e vi lasciò dei presidi; in questa occasione fece stabilire una tregua fra il suddetto re e l ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] , che fu podestà di Cerea nel 1248 ed ambasciatore del Comune di Verona al Pallavicino nel 1254; e Bonifacio, che fu giudice e ricoprì almeno, sei volte cariche pubbliche fra il 1229 e il 1249. Ambedue furono giustiziati da Ezzelino nel 1257.
Il ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] 1256 fu infatti uno dei testimoni degli accordi di alleanza fra il Comune di Genova e Chiano di Massa, giudice di Cagliari.
Tali accordi, rivolti contro Pisa, avrebbero dovuto consentire ai Genovesi di recuperare influenza nella Sardegna meridionale ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] alternando, come era consuetudine, gli incarichi in patria (avvocato del Proprio nel 1442; giudice dell'Esaminador nel 1445; ufficiale all'Armamento nel 1447; giudice del Proprio nel 1455) a quelli nel Dominio di Terraferma (camerlengo a Treviso nel ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] di Teramo. Fu poi uditore nelle udienze provinciali e caporuota a Montefusco.
Il 24 ott. 1771 venne nominato giudice presso la Vicaria criminale. Per alcuni anni ricoprì tale incarico e frequentò gli ambienti napoletani del marchese Cito, presidente ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] 1838 fu ammesso fra i procuratori del tribunale di appello di Macerata. Nel 1841, a trentadue anni, fu prima nominato giudice supplente presso il tribunale di prima istanza di Macerata; poi, l’anno seguente, procuratore fiscale.
Nel 1846 partecipò ai ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] , le cui incombenze erano state con il tempo limitate) e nel 1530 fu uno dei quattro notai destinati all'ufficio del giudice penale. Dovette però interrompere gli studi di diritto per la morte del padre, avvenuta nel 1531, che lo lasciò a capo ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....