Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] è in Léonard, 1932-37; v. inoltre: Arch. di Stato di Napoli, Arch. Sanseverino di Bisignano, 1ª numerazione, nn. 15-16; Arch. Giudice Caracciolo di Cellamare, cass. 91, n. 16; Arch. Tocco di Montemiletto, 13, 14, 17, 142; Roma, Arch. stor. Capitolino ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] tornava a indicare minutamente, contro i nuovi detrattori d'Oltralpe della disciplina, le fonti e i principî con cui giudicare "lo stato delle nazioni". Nella Milano della Restaurazione la sua supremazia su alcuni temi era talmente incontrastata che ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] influenti popolani, che non condividevano le ultime iniziative promosse dal D., e di gruppi professionali e di mestiere - i giudici, i beccai - sobillati ad arte contro il suo governo. Per screditarlo si ricorse alla calunnia, diffondendo la voce di ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] . 1270 e fu sepolto nella chiesa dei minori di Pistoia.
F. ebbe almeno quattro figli: i già ricordati Filippo e Francesco, Nicola, giudice del podestà di Bologna, anch'egli indicato da Salimbene come figlio di F. e morto il 7 apr. 1275 in uno scontro ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] tra i suoi allievi giovani d'ingegno come Bartolomeo Sozzini, che proprio il D. presentò per l'immatricolazione nell'arte dei giudici e notai, nel gennaio del 1461.
Nello stesso mese ed anno il Comune di Siena ebbe ancora bisogno del suo consiglio ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] Innocenzo IV e l'Ostiense. Aveva uno scopo pratico: si rivolgeva "a tutti coloro che si occupano di processi", non solo ai giudici, agli avvocati, ai tabellioni, ma anche ai testimoni e a chiunque avesse a che fare con i tribunali. Giovanni d'Andrea ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] 1375, in Arch. veneto, XI (1876), pp. 277, 279, 298,321 s., 341, 348 s.; Id., Notizie intorno a Leonardo da Quinto giudice e letterato veronese del sec. XIV, Verona 1885, pp. 12 s.; B. DeStefani, Bartolomeo e Antonio Della Scala, Verona 1885, pp. 10 ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] per questo periodo. Il 16 ag. 1808 un arrêté della giunta per la riunione della Toscana all'Impero lo nominava giudice della corte criminale di Firenze, della quale diverrà presidente agli inizi del 1810. In ottimi rapporti con Neri e Tommaso ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] l'ultimo atto di rilievo del F., che nel dicembre 1621 fu ancora eletto nella zonta del Senato e nel marzo del 1622 giudice sopra gli Atti. L'8 apr. 1622, tra lo sconcerto generale, dentro e fuori Venezia, alimentato dalla rapidità e dalla segretezza ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] partire dal 1211 il C. poté esercitare indipendentemente la sua signoria nella Marca d'Ancona nominando vicari e legati. Un giudice della contea di Camerino da lui nominato esercitò le sue funzioni nel dicembre del 1211 a Tolentino. Anche i cittadini ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....