JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , a cura di C. Minelli, Milano 1992, pp. 228-246).
Nel 1925 lo J. fu, con Ruffini, M. Falco e V. Del Giudice, docenti di diritto ecclesiastico, e con altri giuristi come P. Calamandrei, A. Levi, G. Chiovenda, E. Finzi, e S. Trentin, tra i firmatari ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] in diritto canonico, dal momento che è detto "iuris utriusque doctor". Il 7 apr. 1431 era commissario e delegato del giudice dei dazi della città e del distretto di Lodi a nome del duca di Milano, Filippo Maria Visconti (Milano, Bibl. Trivulziana ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] asino, per scherno e beffa, come un ladro, per le vie della città e tradotto nella cittadella di Messina per essere giudicato da un tribunale straordinario. In attesa della sentenza, emessa il 1° ottobre, il K. subì ogni sorta di afflizione, mentre l ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] concistoriale, quindi ebbe il governatorato di Rieti, della Sabina e Orvieto. Nel 1683 tornò a Roma per essere nominato vicario e giudice di S. Pietro con il privilegio di mantenere il canonicato di S. Lorenzo. Dopo un breve soggiorno ad Urbino per ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] polemiche intorno all'autenticità dei documenti pubblicati dal F. nella Dissertazione sulla seconda moglie di re Manfredi, vedi G. Del Giudice, La famiglia di re Manfredi, Napoli 1896, pp. 281-327; G. Beltrani, F. D., i mss. di Vincenzo Manfredi e ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] generale, di istanza suprema - e dunque anche giudiziaria - della società cristiana. Sinibaldo è canonista e per questo il papa è il giudice e legislatore supremo che ha ricevuto da Dio l'incarico di spiegare e armonizzare il mondo, un mondo che egli ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] . Agli anni del pontificato di Innocenzo IV rimandano due documenti del giugno 1252, con cui il papa concedeva al maestro Raone, giudice capuano e fratello di G., due terreni (è probabile che si tratti degli stessi orti che, come si evince da una ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] l'operato di un collezionista, l'attività di committenza a quella di acquisto delle opere d'arte, neanche quando si giudichi di opere e autori a lui contemporanei.
Nelle scelte del G. è agevole rilevare altre predilezioni, in primis quella per ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] dei quali il vicecancelliere del re, Guglielmo di Nogaret, accusò il papa di eresia ed auspicò un concilio che avesse a giudicarlo; e poi, in Notre-Dame di Parigi, la prima riunione degli Stati generali (10 apr. 1302), nella quale i baroni espressero ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] e il pontefice; il Popolo romano non avrebbe esercitato alcuna attività legislativa autonoma; il pontefice avrebbe nominato un giudice di appello di seconda istanza, chiamato capitano del Popolo; al Campidoglio, infine, sarebbe stata restituita la ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....