GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] inerte, non usa violenza.
Così pure né violenza né ripugnanza emana la testa di Oloferne sotto il piede di Giuditta nel quadro dell'Ermitage di Leningrado. La Giudittaè immaginata in piedi davanti a un muricciolo, accanto a un albero, di là dai ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] tanto speculativa che figurativa attribuiva al personaggio della Giuditta biblica - e talora a Giudittae a Ester insieme - il valore di imago Ecclesiae, sicché Giuditta che decapita Oloferne poteva essere equiparata all'Ecclesia che combatte ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] della Giudittae dell'ancella sono integralmente nude; più probabile, quindi, che dello scomparso dipinto resti il ricordo in una stampa con la Giuditta a mezzo busto (Carroll, pp. 180 s., 364), che però non presenta la testa di Oloferne.
Lasciando ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] Giudittae, in basso, l'Uccisione di Oloferne, con iscrizione recante la data, mutila, e p. 213; G. Milanesi, Commentario alla vita di don Bartolomeo, ibid., pp. 228 s.; M.E. Müntz, Les arts à la cour des papes pendant le XVe et le XVIe siècle, II, ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] fuoco, I tre fanciulli nella fornace, I tre fanciulli salvati dall'angelo, Giuditta uccide Oloferne. Si aggiungano poi due frammenti staccati con la Creazione di Adamo ed Eva e Giuseppe davanti al faraone. Un'idea di come dovesse apparire la cappella ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] 1847, p. 69).
Due quadri veramente del C., invece, erano nella chiesa di S. Margherita dei Cerchi e raffiguravano la Decollazione della santa eGiuditta che uccide Oloferne (Richa, 1754-62); mancavano già alla metà dell'Ottocento (Fantozzi, 1842 ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] nelle rappresentazioni artistiche. Giuditta, una delle nove eroine, è protagonista della decapitazione del generale assiro Oloferne, iconografia di grande fortuna nel sec. 17° anche se Giuditta, come simbolo di virtù, è raffigurata sin dal Medioevo ...
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Romanziere estone (Albu, Järvama, 1878 - Tallinn 1940), realista, considerato il più grande prosatore della nazione. Dopo i romanzi brevi di tema cittadino Pikad sammud ("Passi lunghi", 1908) e Noored [...] hinged ("Giovani anime", 1909) e dopo il dramma Juudit ("Giuditta", 1921), con un Oloferne sognatore pacifista e una Giuditta anelante al dominio, T. si volge all'ambiente primitivo delle campagne, trovandovi tipi originalissimi (Kõrboja peremees "Il ...
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Nome di una città della Palestina centrale, nell'assediare la quale il duce assiro Oloferne, persecutore del popolo d'Israele, venne ucciso, secondo quanto è narrato nel libro biblico di Giuditta. Il carattere [...] ultimi tempi fu favorevole alla identificazione con Ṣānūr, la piccola cittadina che domina la pianura di Merǵ el-Gharaq e che si rese celebre tra l'altro per aver sostenuto vittoriosamente alcuni assedî, ha perduto terreno di fronte alla ipotesi ...
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WEGENER, Paul
Lando SGUAZZINI
Attore, nato l'11 dicembre 1874 a Bischdorf (Prussia orientale). Prime tappe della sua carriera furono Wiesbaden e Amburgo; nel 1905 fu al Deutsches Theater di M. Reinhardt [...] , sempre efficace malgrado la sua avanzata età.
È interprete di figure potenti e demoniache: Otello e Riccardo III di Shakespeare, Francesco Moor nei Masnadieri di Schiller, Oloferne nella Giuditta di Hebbel, personaggi strindberghiani, ecc. Ha ...
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