LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] rispetto ai fatti di azione diretta in ambito sociale, la legge negava la possibilità di azione in giudizio; i sindacalisti, efficacia esecutiva della sentenza diprimogrado e con la rivalutazione automatica dei crediti di lavoro. Sul piano della ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] di un giudizio in forza del quale si stabilisce se l’azione considerata possa essere compresa nell’ambito di il massimo gradodi tutela di un interesse di ‘prima generazione’, di matrice occidentale), che comportano soprattutto obblighi di ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] della scienza prenderà il posto «di quell’inestricabile groviglio di problemi che è noto sotto il nome di filosofia». A.J. Ayer dice egualmente che il filosofo non deve ricercare principi primi, né enunciare giudizi a priori intorno alla validità ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] quando non miri al superamento diprimati o al successo in competizioni di uno s. è in gradodi determinare modificazioni funzionali e morfologiche a carico di medicina dello sport. Il fine di un giudiziodi idoneità è preventivo, volto cioè ...
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traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] giudizio più diligente. Infatti il provvedimento con cui il giudice adito declina il giudizio è accompagnato dalla fissazione di tipi di traslazione. Le t. inoltre si dicono diprimo, secondo e ulteriore grado, a seconda che si verifichino al primo, ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] definito esame (test cosiddetto diprimo livello). Gli individui contattati gradodi capire la motivazione di un progetto di screening e di aderirvi con maggiore cognizione di e paziente, se storicamente il giudiziodi verifica è stato esclusivo del ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] di presupposti essenziali nelle due ipotesi digradimento previste dalle lettere a) e b) dell'art. 2 della legge: nel primo caso il gradimento riguarda l'assunzione di . Se si deve esprimere un giudiziodi sintesi in merito alle osservazioni mosse ...
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(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] delle fonti tradizionali. Tra queste, un posto diprimo piano spetta all'e. fotovoltaica, con di valutazione e giudizio per un futuro rilancio, a livello mondiale, dell'utilizzo di in gradodi effettuare un servizio di base, e cioè non più di sola ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] l'antico adagio "mathematicus purus, purus asinus". In sostanza il giudizio si può far risalire ad Aristotele: un uomo stupido - egli abilitarsi ai più alti studî, bensì anche nei primigradidi educazione dell'infanzia e delle classi popolari. E ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
istanza
(ant. instanza o istànzia o instànzia) s. f. [dal lat. instantia «insistenza», der. di instare «stare sopra, insistere, incalzare»]. – 1. a. letter. Insistenza nel chiedere, nel pregare, e la richiesta stessa in quanto fatta con insistenza,...