COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] di Venezia, I, Padova 1938). Svariati elementi di giudizio si possono comunque ricavare dai verbali delle sedute della Municipalità in un volume che ebbe ampia diffusione (Lezioni di geometria analitica a due e tre coordinate). Sono di questi anni ...
Leggi Tutto
BORGONDIO, Orazio
Paolo Casini
Nacque a Saiano, presso Brescia, da Giuseppe, nobile bresciano, e da Francesca Parma il 7 (secondo altri il 19) ottobre 1675.
Dopo le prime scuole entrò nella Compagnia [...] dei suoi interessi culturali, mostrò una spiccata inclinazione per le matematiche, in ciò favorito - a giudizio del Cordara - dalle sue doti di ragionatore analitico e dal carattere calmo e perseverante. Queste sue attitudini fecero sì che dopo la ...
Leggi Tutto
GABAGLIO, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Pavia il 30 giugno 1840 da Biagio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1862 presso l'università di Pavia, l'anno successivo vinse il concorso come vicesegretario [...] il Messedaglia, L. Bodio e F. Lampertico espressero un giudizio altamente lusinghiero e, nel febbraio 1880, la divisione dell particolare, fosse imprenscindibile l'applicazione ora del metodo analitico ora del metodo geometrico. Partiva, quindi, con ...
Leggi Tutto
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...