Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] di scienze politiche e sociali e l’opinione pubblica hanno però gradualmente cambiato metro digiudiziodi fiducia. Nonostante la maggioranza dei governatori sia diprimo o di tra gli italiani il più basso gradodi fiducia (20%) su scala continentale ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] condizionava interamente il giudizio dello storico. Al di là del dramma si sottrasse cercando scampo all'estero. Dopo un primo tentativo nella notte tra il 25 e il in grado d'intendere anche non facili testi storici e geografici, di studiare e ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] ». Di qui il giudiziodi Gambi sul predetto articolo 131, «ove la mancanza di chiarimento sui concetti di regione e di studio delle condizioni reali dei complessi regionali fu coperta da un meschino nozionismo desunto dai primigradi scolastici ...
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Le regioni nell'arena europea
Mario Caciagli
L’attivazione regionale nell’Unione Europea
La valorizzazione delle regioni appartiene all’intera storia dell’integrazione europea. Era già presente nei [...] prima esse erano quasi del tutto assenti […] in molti passaggi le Regioni hanno mostrato una capacità di attivazione davvero imprevista» (Brunazzo 2005, p. 93). Il giudizio nomi di quanti ne siano stati fatti in questa analisi. Il gradodi risorse ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] in alto grado certe caratteristiche generali della personalità, quali l'insicurezza emotiva, l'immaturità, il senso di inadeguatezza, l'incapacità di manifestare affetto e l'aggressività. Tali caratteristiche si sviluppano nelle prime esperienze ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] stato professore di botanica a Ginevra, primadi occupare la cattedra di storia ecclesiastica gradodi svegliare, d'infiammare la sensibilità di quell'animo e la fantasia di concedeva la costituzione di Spagna.
Quale era il giudiziodi C. A. ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] , secondo la quale noi siamo in gradodi percepire solamente le posizioni e i moti prima edizione dei Principia (tra cui ricorderemo Leibniz), perché l'autore non aveva indicato la causa della gravità.
Tuttavia, contrariamente al giudizio che di ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] , l'approccio teorico che fece capo a Vsevolod I. Pudovkin, e primadi lui a Lev V. Kulešov. Il quadro della riflessione risulta in qualche il lavoro di documentazione sistematica del reale che il cinema, a suo giudizio, era in gradodi effettuare, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] ammonimento attuale indirizzato agli individui sebbene si tratti di una realtà futura, come conferma l’iscrizione metrica apposta a margine del Giudiziodi Sainte-Foy a Conques.
Il Giudizio non compare in Italia prima della fine dell’XI secolo, se si ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] di tempo umana. Il nostro giudizio su ciò che è possibile diventerà più ottimistico e audace quando saremo in gradodi dell'astrotecnologia e dell'esplorazione dei pianeti, il ruolo diprimo piano dei calcolatori, in tutti i loro possibili modi ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...