Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] a gestirlo sono però gli stati sovrani il cui gradodi cooperazione è insufficiente, come si vede dagli esiti, e instabile (si pensi al caso degli Usa, che prima firmano e poi denunciano il Protocollo di Kyoto). Non che una global policy come quella ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] sulla risolubilità delle equazioni digrado dato da un numero primo. Si tratta dei primi lavori sulla 'teoria di Galois' e Augustin-Louis loro correttezza. Egli rispose rifiutando il giudizio dell'Académie e cercò di far pubblicare i suoi studi da un ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] metà degli anni Novanta.
Il giudizio complessivo, tuttavia, è che per di successo. La libertà di stampa e d’opinione, in quest’ambito, risulta particolarmente significativa per esaminare il gradodi decisioni giudiziarie di “primo livello”, ovvero ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] casi di città ortogenetiche e di città eterogenetiche. Il primo è un tipo antico, di cui sono esempi Pechino, Lhasa, Kyoto. Si tratta di centri culturali, religiosi e amministrativi dove si elabora e conferma "una dottrina in gradodi trasformare ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] una prima sistemazione teorica a concetti già noti. Nel libro V - dedicato all'imposizione e al debito pubblico - le intenzioni normative si giustappongono all'osservazione dei fatti. Ovunque un ottimismo provvidenziale aggiunge giudizidi valore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] nel prendere decisioni ‘giudiziose’ in un contesto di risorse scarse. Si e costruire un organismo in gradodi «superare pregiudizi e prevenzioni per movimento politico delle donne diprimo Novecento, in Donne, denaro e dedizione, a cura di M.A. Sozzi ...
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L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] , in generale hanno condiviso il giudiziodi Herschel del 1848 e hanno riconosciuto che la scoperta di Nettuno non era stata un 'caso effetti, una prima versione della teoria della relatività generale non era stata in gradodi dar conto di tutti i 43 ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ", ad un giudiziodi valore in cui si rispecchiano i contenuti di una determinata civiltà critico che solo un'improvvisa immagine di morte ("Prima, ella porta via tutti i "), una sorta di prestigioso manipolatore sempre in gradodi offrire la carta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] la laurea in teologia. In seguito alle prime accuse di eresia, fugge a Roma (1576); intelletto, il quale non è in gradodi penetrare in ciò che strutturalmente lo oltrepassa lineamenti di Machiavelli, e che il giudiziodi ateismo e di irreligiosità ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] La forma diminutiva del nome venne in uso prima in Italia, da dove si diffuse anche Oltralpe conquista di Poggibonsi (30 nov. 1267), Carlo d'Angiò non era in gradodi muovere giudiziodi Dio con tutto il suo rituale annesso (conciliazione sul campo di ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...