DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] alunni di ogni ordine e grado: "Tutto quello che si può e si deve ragionevolmente fare in questi primi tempi di Il che, tra l'altro, spiega l'estrema durezza del giudizio che, suppergiù nello stesso periodo, egli riservò all'esistenzialismo, ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] primo luogo con le tavole di Bosch conservate nelle sale di palazzo ducale a Venezia, e particolarmente con le Visioni dell'aldilà (probabili ante laterali di un polittico, che forse culminava al centro in un perduto pannello raffigurante il Giudizio ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e primadi Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] gradodi reggere dopo quasi un decennio di ininterrotta alta conflittualità.
Il clima aziendale precipitò nel 1979, dopo l’uccisione, a opera diPrima linea, di a cura di P. Peluffo, Roma-Bari 1999, pp. 230, 232. In controtendenza i giudizi più ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] adattamenti dei libretti, che egli era in gradodi condurre in prima persona. Sempre nel 1753 una sua opera " - Musikgeschichtsschreibung, a cura di N. Schüler, Hamburg 1998, pp. 73-94; M.T. Gialdroni, "Questo giudizioso giro di parole": N. J. tra ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] resto della sua vita, esprimeva in primo luogo il suo personale interesse a che di Binasco. Durante questi anni aveva mostrato una nuova sicurezza e maturità digiudiziodi Biandrate "pater et gubernator". Non siamo in gradodi stabilire se gli atti di ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] giudizio critico ne esalta invece la bizzarria antiquaria: "fu il primo il quale a' moderni mostrasse il nuovo modo didi un liuto e di altri strumenti musicali, della Bibbia, di opere di Dante, Petrarca e Boccaccio, a testimoniarne il gradodi ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] al versificare, si mise in gradodi gareggiare nella composizione poetica (sonetti William Taylor, estrosità diprime attrici come Brigida la varietà di lettura e giudizio critici sulle Memorie e frequenti i confronti con quelle di Casanova, Goldoni ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] di partenza di F. da Firenze non è di poco conto poiché concerne il gradodi santi tolti da autori approvati, insistendo sui temi della caducità della vita, della temibilità del giudizio Roma cinquecentesca.
La prima guarigione di cui abbiamo notizia ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] digiudizio e di azione e, con la partenza per Milano di Borromeo, la morte alla fine di aprile di Reuman e il ritiro nell’ombra di Farnese e Vitelli, fu in gradodi raggiunsero a Roma l’accordo. Ai primidi giugno don Giovanni d’Austria partì per ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] il re di Francia, era stata annullata poco prima dall'imperatore, gradodi continuità con il passato, poiché Costanza si valeva dell'esperienza di numerosi notai di Tancredi.
Ulterori disposizioni digiudizio degli ultimi due anni del governo di ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...