FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] . doveva essere in gradodi dirigere complessi lavori di scavo e di idraulica, per i era giunta sino a tutte le finestre del primo piano e nell'aprile del 1500 sino a circa soffermarci sul rilievo del Giudiziodi Paride (Washington, National ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] un giudizio negativo prima risposta fu che esso derivasse dall'intreccio dei rami e dei tronchi degli alberi; sarebbe stata una forma connaturata ai popoli di stirpe germanica che provenivano dalle foreste settentrionali. Tale spiegazione era gradita ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] pose amore, ed insegnogli di maniera, che e' pervenne tosto ad un grado che nessuno lo avebbe stimato pensare che egli sia tornato a Roma primadi dipingere le Storie di san Zanobi, forse per il giubileo idoneo, allora, il giudiziodi chi vede in lui ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Museo diocesano), Giudiziodi Salomone e Primadi tornare a Firenze, il G. si fermò a Roma, dove nel marzo del 1685 eseguiva la pala con S. Anna per la cappella omonima in S. Maria in Campitelli. Solo nell'aprile del 1685 il G. fu dunque in gradodi ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] giudiziodi Temanza (1778, pp. 461 s.), secondo il quale il L. "dal basso mestiere di scarpellino senza studio, era salito al gradodi impiegava nella sua fiorente bottega familiare il primodi una lunga schiera di garzoni, in aggiunta ai suoi giovani ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] grado il C. di acquistare delle proprietà nel territorio del paese di Quattro Castella (Archivio di Stato di Reggio, Arch. del Comune di sempre conosciuti diprima mano, ma di antichità e interpretazione di Vitruvio. Negativo è invece il giudiziodi ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] grado, anche per la duttilità della materia - il bronzo - la capacità didi scolpire" quasi "schizzata ed a larghi tocchi". Un giudizio riferito a un particolare tipo didi quella del Sansovino.
Nella Venezia degli anni Quaranta, con un posto diprimo ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] con il gradodi sottotenente e per alcuni mesi beneficiai di una minestra per ogni avventura del primo Novecento), ma già ancora: gli apprezzamenti possono essere sintetizzati nel giudiziodi Spagnoletti: "una creazione rapinosa, e validamente ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] di dissociare meglio lo studio storico dal giudizio estetico e, in particolare, di riconoscere che opere mediocri possono presentare, dal punto di vista storico, lo stesso interesse didi buon grado qualificate in Occidente molto primadi quanto non ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] bello.
Verso la fine del 17° secolo ebbero luogo le prime discussioni che segnarono il lento ma progressivo distacco dalla concezione alle regole del gusto in gradodi spiegarci come sia compatibile la soggettività del giudiziodi gusto con la sua ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...